ì 10 DEGLI SPECCHI MISTICI
gè poi che fra i puerili balocchi era vi anche lo specchio »:
ond' è che per questa ragione portavansi fra le cose sa-
cre religiosamente entro la cista mistica nelle Orgie 2, Ma
è da notarsi che il racconto è tutto poetico, narrato da I-
gino 3, il quale (come osserva il Ch. Creuzero ) trasse le
sue favole dalle antiche tragedie, e quindi dalla favola se
ne concepì F allegoria fisica da Furnuto spiegata 4, o dall' al-
legoria se ne compose la favola; ma se riflettiamo che la
origine dei misteri ha una data più antica assai delle tra-
gedie de'Greci, potremo supporre che quelli avessero in uso
lo Specchio per altra causa assai men frivola di quella che
indicasse un trastullo di Bacco bambino, come i poeti nar-
rano al volgo. Sappiamo da Clemente Alessandrino 5, e da
Eusebio 6 che il gran sacerdote dei misteri apriva le adu-
nanze col formulario seguente » ascoltate le mie parole. Io
vi ho da dire importanti verità >*. Cicerone in più luoghi ci
addita che nei misteri realmente si conservavano importan-
ti nozioni sulla esistenza d'un Dio, e sulle speranze d'una
vita futura 7. I balocchi di Bacco sbranato e risorto intesi
alla lettera non costituiscon per certo né una verità, né una
cosa importante. Noi peraltro non possiamo con certezza
esser informati del vero modo di concepir F allegoria del-
lo Specchio in un senso più importante come solcasi dagli
cioè restituisce a Bacco nuova vita.
Vid. Phurnut., de Nat. Deor., cap.
XXX
P- 77-
i Ciem. Alex., 1, cit. Arnob. adver-
sus geat., lib. v , p. 21 3 . Vid.
Creuzer, Dionys., p, fa.
a CSem. Alex., J. cit.
3 Fab. 167, p. 282.
4 Ved. p. 109 nota 4*
5 L. cit.
6 Praepar. Evang., lib. xm, Proda.,
p. 3y5.
j Tuscul., lib. 1, cap. xii, p. 153»
De nat. Deor., cap. xlii, p. 4a*
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gè poi che fra i puerili balocchi era vi anche lo specchio »:
ond' è che per questa ragione portavansi fra le cose sa-
cre religiosamente entro la cista mistica nelle Orgie 2, Ma
è da notarsi che il racconto è tutto poetico, narrato da I-
gino 3, il quale (come osserva il Ch. Creuzero ) trasse le
sue favole dalle antiche tragedie, e quindi dalla favola se
ne concepì F allegoria fisica da Furnuto spiegata 4, o dall' al-
legoria se ne compose la favola; ma se riflettiamo che la
origine dei misteri ha una data più antica assai delle tra-
gedie de'Greci, potremo supporre che quelli avessero in uso
lo Specchio per altra causa assai men frivola di quella che
indicasse un trastullo di Bacco bambino, come i poeti nar-
rano al volgo. Sappiamo da Clemente Alessandrino 5, e da
Eusebio 6 che il gran sacerdote dei misteri apriva le adu-
nanze col formulario seguente » ascoltate le mie parole. Io
vi ho da dire importanti verità >*. Cicerone in più luoghi ci
addita che nei misteri realmente si conservavano importan-
ti nozioni sulla esistenza d'un Dio, e sulle speranze d'una
vita futura 7. I balocchi di Bacco sbranato e risorto intesi
alla lettera non costituiscon per certo né una verità, né una
cosa importante. Noi peraltro non possiamo con certezza
esser informati del vero modo di concepir F allegoria del-
lo Specchio in un senso più importante come solcasi dagli
cioè restituisce a Bacco nuova vita.
Vid. Phurnut., de Nat. Deor., cap.
XXX
P- 77-
i Ciem. Alex., 1, cit. Arnob. adver-
sus geat., lib. v , p. 21 3 . Vid.
Creuzer, Dionys., p, fa.
a CSem. Alex., J. cit.
3 Fab. 167, p. 282.
4 Ved. p. 109 nota 4*
5 L. cit.
6 Praepar. Evang., lib. xm, Proda.,
p. 3y5.
j Tuscul., lib. 1, cap. xii, p. 153»
De nat. Deor., cap. xlii, p. 4a*
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