%,
'1Ja ^
' pro-
TAVOLA XXXVI. 38 1
colto ridotta in antichi tempi abitabile e coltivata '. Ma
quei primordiali coltivatori furono tutti deificati? Per quan-
to io sappia, Io furono quelli che a un tal benefizio reso
all' uman genere altri ne aggiunsero di non minor conse-
guenza, uè vi fu bisogno di travisare con favole strane la
storia loro, quali furono per esempio Inaco , Egialeo ed
altri fondatori anche di regni s. Non so poi d'altronde per-
chè il Biancani scegliesse quanto si dice soltanto da Ome-
ro ad illustrare questa rappresentanza di Bellerofonte, e da
Servio soltanto ne traesse la interpetrazione, mentre così
dell'eroe come del mostro da lui superato parlano molti scrit-
tori, e tutti assai variamente 3» Questa medesima diversità
fa vedere che quanto dicevasi non era che popolar tradi-
zione di varie poetiche immaginazioni e scolastiche inter-
petrazioni di quelle poesie, senza che siasi manifestato il
vero fondamento di questa favola, mentre con esso cessa-
va la varietà delle interpetrazioni.
Si crede che i Greci non avendo neppur saputa tro-
vare l'etimologia del nome Bellerofonte, abbiano coniata
la novella che egli avesse ucciso un giovine Corintio per
nome Bellero, dal che posto gli fosse il nome di Bellero-
fonte cioè uccisore di Bellero, quando prima chiamavasi
Ippomono. Ma non è verisimile che un eroe così famoso
I Plat. , in Prot. , Diod. SìcuL, Uh
i, Paus. , iìb. vili , cap. i, Ma-
crob., in Somn Scip., Jib. ii, cap.
x, ap. Barthelemy Voyage du Te-
nne Anacharsis, Tom. ì, p. i »
a Ved. ser. ni, p. y3.
3 Vid. Nat. Comit. , Mytholog. ,
lib. ix, eap. ih, p. 269, cap*
iv, p. 270.
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TAVOLA XXXVI. 38 1
colto ridotta in antichi tempi abitabile e coltivata '. Ma
quei primordiali coltivatori furono tutti deificati? Per quan-
to io sappia, Io furono quelli che a un tal benefizio reso
all' uman genere altri ne aggiunsero di non minor conse-
guenza, uè vi fu bisogno di travisare con favole strane la
storia loro, quali furono per esempio Inaco , Egialeo ed
altri fondatori anche di regni s. Non so poi d'altronde per-
chè il Biancani scegliesse quanto si dice soltanto da Ome-
ro ad illustrare questa rappresentanza di Bellerofonte, e da
Servio soltanto ne traesse la interpetrazione, mentre così
dell'eroe come del mostro da lui superato parlano molti scrit-
tori, e tutti assai variamente 3» Questa medesima diversità
fa vedere che quanto dicevasi non era che popolar tradi-
zione di varie poetiche immaginazioni e scolastiche inter-
petrazioni di quelle poesie, senza che siasi manifestato il
vero fondamento di questa favola, mentre con esso cessa-
va la varietà delle interpetrazioni.
Si crede che i Greci non avendo neppur saputa tro-
vare l'etimologia del nome Bellerofonte, abbiano coniata
la novella che egli avesse ucciso un giovine Corintio per
nome Bellero, dal che posto gli fosse il nome di Bellero-
fonte cioè uccisore di Bellero, quando prima chiamavasi
Ippomono. Ma non è verisimile che un eroe così famoso
I Plat. , in Prot. , Diod. SìcuL, Uh
i, Paus. , iìb. vili , cap. i, Ma-
crob., in Somn Scip., Jib. ii, cap.
x, ap. Barthelemy Voyage du Te-
nne Anacharsis, Tom. ì, p. i »
a Ved. ser. ni, p. y3.
3 Vid. Nat. Comit. , Mytholog. ,
lib. ix, eap. ih, p. 269, cap*
iv, p. 270.