384 DEGLI SPECCHI MISTICI
equinoziale di primavera, talvolta fissato dall' Ariete, allor-
quando la costellazione dell' Auriga unitamente alla Capra
sorge preceduta dal Pegaso 3* e quindi nell' autunno si estin-
gue affatto quel calore che sì fortemente avvampava nel
solstizio, correndo il sole in Leone; onde inventarono che
dopo questa catastrofe, cadde dal cavallo alato 1' infelice
Bellerofonte. Infatti osserviamo che alla fine di autunno
al celarsi dell'Auriga, quando tramonta il sole tramonta
anche il Pegaso *. In fine osservo che se dalla favola
segnasi la morte di Bellerofonte all' epoca dove termi-
na la forza solare, così dagli astronomi si registra la di
lui nascita sotto 1' astro dell' Auriga 2. Dunque in tutta
la favola si dichiarano circostanze sideree, che secondo
io penso, sono le sole che gli dieno un valor positivo e
che ci facciano intendere per qual motivo sia posto un tal
soggetto nei mistici Specchi, e'quindi sepolto tra i cada-
veri dove sogliono esser trovati unitamente ad altri monu-
menti, che mostrano con poca alterazione queste cose me-
desime. La capra manca del tutto in questo Specchio, ma
le altre circostanze non omesse vi costituiscono uri gero-
glifico sufficiente a mostrare il significato. D' altronde ve-
demmo spesso in questi monumenti evitate le mostruosità
che disgustano lo sguardo e la ragione 3.
Tale Specchio mistico esiste nel museo dell' Istituto di
Bologna, ed è grande un terzo meno del disegno che ri-
porto in questa XXXVI Tavola.
i Dupuis, de la Sphere et de ses
parties , Tom. vi, part. n, p.
3g6, seg.
s Firmìc., Tab. Astronom. , lib.
viu , cap vi, p. 2 16.
3 Ved. ser. i, p. ?.44 •
jjo Spe-
disegno alla D
strame luna i
lo di mezzo {
lì che gli gì
no con qual'
(Napoli, doi
aentro i sepol
:le ho dato a
rivendo ma
lo amuleti dq
tari quel grt
•^ non morii
^trattene
Me del cor
Bo
1
Parimeui
e dell' analogi
111 questi Si
'M^ste ra,
We nei vas
^ritrovai
p-1
p. i
9-
*//
equinoziale di primavera, talvolta fissato dall' Ariete, allor-
quando la costellazione dell' Auriga unitamente alla Capra
sorge preceduta dal Pegaso 3* e quindi nell' autunno si estin-
gue affatto quel calore che sì fortemente avvampava nel
solstizio, correndo il sole in Leone; onde inventarono che
dopo questa catastrofe, cadde dal cavallo alato 1' infelice
Bellerofonte. Infatti osserviamo che alla fine di autunno
al celarsi dell'Auriga, quando tramonta il sole tramonta
anche il Pegaso *. In fine osservo che se dalla favola
segnasi la morte di Bellerofonte all' epoca dove termi-
na la forza solare, così dagli astronomi si registra la di
lui nascita sotto 1' astro dell' Auriga 2. Dunque in tutta
la favola si dichiarano circostanze sideree, che secondo
io penso, sono le sole che gli dieno un valor positivo e
che ci facciano intendere per qual motivo sia posto un tal
soggetto nei mistici Specchi, e'quindi sepolto tra i cada-
veri dove sogliono esser trovati unitamente ad altri monu-
menti, che mostrano con poca alterazione queste cose me-
desime. La capra manca del tutto in questo Specchio, ma
le altre circostanze non omesse vi costituiscono uri gero-
glifico sufficiente a mostrare il significato. D' altronde ve-
demmo spesso in questi monumenti evitate le mostruosità
che disgustano lo sguardo e la ragione 3.
Tale Specchio mistico esiste nel museo dell' Istituto di
Bologna, ed è grande un terzo meno del disegno che ri-
porto in questa XXXVI Tavola.
i Dupuis, de la Sphere et de ses
parties , Tom. vi, part. n, p.
3g6, seg.
s Firmìc., Tab. Astronom. , lib.
viu , cap vi, p. 2 16.
3 Ved. ser. i, p. ?.44 •
jjo Spe-
disegno alla D
strame luna i
lo di mezzo {
lì che gli gì
no con qual'
(Napoli, doi
aentro i sepol
:le ho dato a
rivendo ma
lo amuleti dq
tari quel grt
•^ non morii
^trattene
Me del cor
Bo
1
Parimeui
e dell' analogi
111 questi Si
'M^ste ra,
We nei vas
^ritrovai
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