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TAVOLA XXXIX. 41 i
famoso Gospìano vedesi Giove con epigrafe non corrispon-
dente a quel suo nome che ha in altre lingue -dell' etni-
sca più note, giacché vi si legge tinj l: e diremo per
questo non esser Giove quel nume? Rispondo piuttosto che
gli Etruschi nominarono Giove diversamente dagli altri ,
mentre quella figura con tutto ciò che V accompagna ci
assicura esser Giove. Simile ragionamento dee riferirsi alla
epigrafe spettante a Filottete, ove gli Etruschi per loro
special pronunzia pare che lo nominassero con la prima
sillaba Phel e non Phil, come volevano i nominati dot-
ti che vi si dovesse leggere, per intendere Filottete .
Non mancano esempi dei nomi etruschi, diversi assai da
quei latini e greci nella mitologia. Tiipan per esempio è
Venere 3: Setlans è Vulcano 3: Puluctre è Pilade. Ho esem-
pi ancora ove la i è convertita in e, come ane per Ani-
mus 4, achele per Achillea 5. Ma quand'anche non vi fosse-
ro esempi, questo del Disco che illustro ne sia uno, e c'inse-
gni che Filottete il quale sicuramente è rappresentato in
esso, scrivevasi colle prime lettere phe . Sulla seguente let-
tera non cade dubbio che sia l, non ostante che in questo
io abbia contrario il Lanzi. L' ultima è di chiara lezione
per una e? la quale può convenire alla finale del nome Fi-
lottete .
Le intermedie restano incerte . Par che si veda un punto
o qualche avanzo di lettera già consumata dopo la l; né
ìqverisimile sarebbe che vi fosse l'uno e l'altra, sì per-
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i Ved p. 29t.
a Lanzi, 1. cit., Tom. ii, part. in,
p. *20I .
3 Ivi, p. 191 .
4 Ivi, p. 897 .
5 Ivi, p. 158 , e Caylus , Àntiq.
Grec. , Etr. et Rom., Tom. ìv,
tav. xxxi, num. 1 .