2 de vasi fittili
Poche parole ma onorifiche assai scrisse Plinio a favore
de'Vasi aretini, notando che a'suoi tempi eran pregiati al
pari de'saguntini e de'samj 1 e vuol dire (come osserva il
Lanzi) ch'ei li classò tra i migliori del mondo: la quale
stima durava ancora nell'età di Sedulio 2. Anche Marziale
ebbe opportunità di accennarli con lode ove disse:
Aretina nùnis ne spernas vaso, monemus,
Lautus erat Tuscis Por-sena fictilibus 3.
Splende pure il lor pregio per un altro suo verso, ove leggesi:
Sic Aretinae violant crjstallina testae 4,
e s'intende del torto, che per la loro delicatezza e lavoro
facevano a'suoi tempi i Vasi d'Arezzo agli stessi Vasi di cri-
stallo. Ed in vero se in questi frammenti, ch'io produco per
saggio, si considera la purità dello stile negli ornati e nelle
figure, la delicatezza dell'esecuzione in proporzioni si picco-
le, mentre il mio rame offre le stesse grandezze degli ori-
ginali, si troverà che le date lodi non superano il lor merito.
Oltre di che il commentatore di Persio che va col nome di
Cornuto ci mostra esser celebre Arezzo pei suoi Vasi 5. Nel
secolo xni dell'era nostra ne furono ripetuti amplissimi elo-
gi da Ristoro aretino in certo suo MS. che intitolò: della
Composizione del Mondo 6 . Egli ne fa nel tempo stesso una
estesa descrizione, ed interessante a tal segno che ha meri-
tato d'esser in parte fedelmente riportata dal Gori 7,., dal
Lanzi s, dall'Angelucci 9, dal Pignotti 10 e dall'Autore della
i Plin.Hist.nat. ,lib. xx\v,c.xn;p.yia. 6 Conservasi inedito nella Bihl. Riccar-
a Sedili. ,ip. S. Isid. ,Originumlib. xx, diana, eondata del 1282.
cap. iv, p. 1818. y Difesa dell'Alfabeto etr., Prefazio*
3 Mart., lib. xiv,Ep. xcvm, p. ?58. ne, p. cevm, e seg.
4 Id. lib. i,Ep. liv, p. 57. 8 De'Vasi aut. dipinti, p. 38.
5 PersiiPoem. cum Plaulii interpr., 9 Stanze condocnmenti...,p. a38.
et cum Cornuti comment., p. (fi. 10 Storia della Toscana, toni. 1, p. \$
Poche parole ma onorifiche assai scrisse Plinio a favore
de'Vasi aretini, notando che a'suoi tempi eran pregiati al
pari de'saguntini e de'samj 1 e vuol dire (come osserva il
Lanzi) ch'ei li classò tra i migliori del mondo: la quale
stima durava ancora nell'età di Sedulio 2. Anche Marziale
ebbe opportunità di accennarli con lode ove disse:
Aretina nùnis ne spernas vaso, monemus,
Lautus erat Tuscis Por-sena fictilibus 3.
Splende pure il lor pregio per un altro suo verso, ove leggesi:
Sic Aretinae violant crjstallina testae 4,
e s'intende del torto, che per la loro delicatezza e lavoro
facevano a'suoi tempi i Vasi d'Arezzo agli stessi Vasi di cri-
stallo. Ed in vero se in questi frammenti, ch'io produco per
saggio, si considera la purità dello stile negli ornati e nelle
figure, la delicatezza dell'esecuzione in proporzioni si picco-
le, mentre il mio rame offre le stesse grandezze degli ori-
ginali, si troverà che le date lodi non superano il lor merito.
Oltre di che il commentatore di Persio che va col nome di
Cornuto ci mostra esser celebre Arezzo pei suoi Vasi 5. Nel
secolo xni dell'era nostra ne furono ripetuti amplissimi elo-
gi da Ristoro aretino in certo suo MS. che intitolò: della
Composizione del Mondo 6 . Egli ne fa nel tempo stesso una
estesa descrizione, ed interessante a tal segno che ha meri-
tato d'esser in parte fedelmente riportata dal Gori 7,., dal
Lanzi s, dall'Angelucci 9, dal Pignotti 10 e dall'Autore della
i Plin.Hist.nat. ,lib. xx\v,c.xn;p.yia. 6 Conservasi inedito nella Bihl. Riccar-
a Sedili. ,ip. S. Isid. ,Originumlib. xx, diana, eondata del 1282.
cap. iv, p. 1818. y Difesa dell'Alfabeto etr., Prefazio*
3 Mart., lib. xiv,Ep. xcvm, p. ?58. ne, p. cevm, e seg.
4 Id. lib. i,Ep. liv, p. 57. 8 De'Vasi aut. dipinti, p. 38.
5 PersiiPoem. cum Plaulii interpr., 9 Stanze condocnmenti...,p. a38.
et cum Cornuti comment., p. (fi. 10 Storia della Toscana, toni. 1, p. \$