4 DE'VASI FITTILI
coerenza è fra la perfezione delle umane figure il buon gu-
sto degli ornamenti, la purità dello stile con cui sono esegui-
ti i lavori di questi ornati, e gli elogi che ne fanno gli an-
tichi autori e Ristoro d'Arezzo. La figura intiera che pongo
al terzo numero di questa Tavola confrontata per lo stile
dell'atto, del vestiario e de'contorni, con quelle che circon-
dano il superbo Vaso marmoreo della Galleria di Firenze,
pare a me che gli stia a competenza; e ciò basta per giudi-
care secondo io ne penso, che i Vasi etruschi d'Arezzo stia-
no a confronto colle opere dell'arte del miglior gusto.
Il celebre storico Giovanni Villani non omise nelle sue
memorie di notare, ce che in Arezzo anticamente furono fat-
ti per sottilissimi maestri Vasi rossi con diversi intagli, e di
sì solide intaglio, che reggendoli pareano impossibili essere
opera umana, e ancora, cioè a'suoi tempi, se ne trovano » K
E dunque una manifattura in Arezzo che dà Vasi molto
bene eseguiti; altrimenti non si poteva in ogni età e da
ogni persona trovarne de'belli per modo da recare eguale
stupore, e meritar gli elogi medesimi. Posso attestare an-
cor io, che dei molti frammenti pervenutimi alle mani,
niuno è inferiore ai sei che ho disegnati ; nò gli altri omes-
si varian gran fitto di forme o di gusto.
Attilio Alessi, ch'io cito sulla fede di moderno storico a,
accenna che « mostrano maravigliosa antichità i vasi aretini
tanto sottili e di si mirabil lustro che stavano a paragone
dei vasi di cristallo, e di questo ne fu testimone ancor
esso, avendone trovato uno a foggia di bicchiere, di modo
sottile e splendente che superava qualsisia sorte di vetro » •
io non ho per anco incontrati frammenti di sì decantata
i Giov. Villani, libi,cap. xlyii, p. ,<f8. questo proposito riportato dal Pi-
si Attilio Alessi Stona MS. citalo ed a gno'.ii Stor. della Tose., tonx.i,p. 1 lfò<
coerenza è fra la perfezione delle umane figure il buon gu-
sto degli ornamenti, la purità dello stile con cui sono esegui-
ti i lavori di questi ornati, e gli elogi che ne fanno gli an-
tichi autori e Ristoro d'Arezzo. La figura intiera che pongo
al terzo numero di questa Tavola confrontata per lo stile
dell'atto, del vestiario e de'contorni, con quelle che circon-
dano il superbo Vaso marmoreo della Galleria di Firenze,
pare a me che gli stia a competenza; e ciò basta per giudi-
care secondo io ne penso, che i Vasi etruschi d'Arezzo stia-
no a confronto colle opere dell'arte del miglior gusto.
Il celebre storico Giovanni Villani non omise nelle sue
memorie di notare, ce che in Arezzo anticamente furono fat-
ti per sottilissimi maestri Vasi rossi con diversi intagli, e di
sì solide intaglio, che reggendoli pareano impossibili essere
opera umana, e ancora, cioè a'suoi tempi, se ne trovano » K
E dunque una manifattura in Arezzo che dà Vasi molto
bene eseguiti; altrimenti non si poteva in ogni età e da
ogni persona trovarne de'belli per modo da recare eguale
stupore, e meritar gli elogi medesimi. Posso attestare an-
cor io, che dei molti frammenti pervenutimi alle mani,
niuno è inferiore ai sei che ho disegnati ; nò gli altri omes-
si varian gran fitto di forme o di gusto.
Attilio Alessi, ch'io cito sulla fede di moderno storico a,
accenna che « mostrano maravigliosa antichità i vasi aretini
tanto sottili e di si mirabil lustro che stavano a paragone
dei vasi di cristallo, e di questo ne fu testimone ancor
esso, avendone trovato uno a foggia di bicchiere, di modo
sottile e splendente che superava qualsisia sorte di vetro » •
io non ho per anco incontrati frammenti di sì decantata
i Giov. Villani, libi,cap. xlyii, p. ,<f8. questo proposito riportato dal Pi-
si Attilio Alessi Stona MS. citalo ed a gno'.ii Stor. della Tose., tonx.i,p. 1 lfò<