TAVOLA XXIII. 267
pramiominato zykiths, per essere stato ritrovatore del fi-
co 1, scortato da Ateneo 2. Una tal circostanza riduce al-
la mia mente un nuovo motivo della foglia che unitamen-
te all'ombrello ha in mano il nostro giovane alato, ram-
mentandomi avere scritto Plutarco che gli Egiziani porta-
vano in mano una foglia di fico nelle pompe sacre per
simbolo della generazione 3, e in conseguenza di vita, alla cui
presidenza era Bacco invocato 4. Ma chi può assicurarci
d'altronde di quale specie di pianta sia quella foglia? Se
conviene al fico, non sconviene però all' edera per la figu-
ra , se ben suol esser questa più piccola di quella. Oltre
di che ci è noto che dall' uso di portare in mano siffatte
foglie ebbe luogo il nome &w<n»w«( , portatore d' edera , di
che lo stesso Plutarco avvertendoci aggiunge che tal uso
indicò altre volte depravato costume nei giovani 5. Ma in
origine fu rito sacro, da Pausania descritto laddove narra
che presso i Filasii celebravansi in onore di Ebe 0 sia del-
la gioventù i giorni festivi detti km™™^;, perchè si recide-
vano le frondi d' ellera e si portavano in onore della Dea 6.
È peraltro a parer mio difficile il penetrare se dal costu-
me indicato venisse il rito sacro, o dal rito il costume.
Certo è frattanto per le reiterate asserzioni degli anti-
chi scrittori, che il rimprovero ai giovani di prima età per
la disonesta loro condotta era espresso colla sola voce kh--
x Meurs., Miscel. Laconicor., lib.
1, cap. m, Op., Tom. in, p. 96
a Lib. ni , p. 3g.
3 Plutarc., de Isid., p. 365.
4 Ved. ser. 1 , p. 200.
s. r.
t
5 Plutarc, de Lib. educ, Op., Tom.
n , p. 5.
6 Pausati. , in Coriuth., lib. 11, c.
xiu , p. i4i .
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pramiominato zykiths, per essere stato ritrovatore del fi-
co 1, scortato da Ateneo 2. Una tal circostanza riduce al-
la mia mente un nuovo motivo della foglia che unitamen-
te all'ombrello ha in mano il nostro giovane alato, ram-
mentandomi avere scritto Plutarco che gli Egiziani porta-
vano in mano una foglia di fico nelle pompe sacre per
simbolo della generazione 3, e in conseguenza di vita, alla cui
presidenza era Bacco invocato 4. Ma chi può assicurarci
d'altronde di quale specie di pianta sia quella foglia? Se
conviene al fico, non sconviene però all' edera per la figu-
ra , se ben suol esser questa più piccola di quella. Oltre
di che ci è noto che dall' uso di portare in mano siffatte
foglie ebbe luogo il nome &w<n»w«( , portatore d' edera , di
che lo stesso Plutarco avvertendoci aggiunge che tal uso
indicò altre volte depravato costume nei giovani 5. Ma in
origine fu rito sacro, da Pausania descritto laddove narra
che presso i Filasii celebravansi in onore di Ebe 0 sia del-
la gioventù i giorni festivi detti km™™^;, perchè si recide-
vano le frondi d' ellera e si portavano in onore della Dea 6.
È peraltro a parer mio difficile il penetrare se dal costu-
me indicato venisse il rito sacro, o dal rito il costume.
Certo è frattanto per le reiterate asserzioni degli anti-
chi scrittori, che il rimprovero ai giovani di prima età per
la disonesta loro condotta era espresso colla sola voce kh--
x Meurs., Miscel. Laconicor., lib.
1, cap. m, Op., Tom. in, p. 96
a Lib. ni , p. 3g.
3 Plutarc., de Isid., p. 365.
4 Ved. ser. 1 , p. 200.
s. r.
t
5 Plutarc, de Lib. educ, Op., Tom.
n , p. 5.
6 Pausati. , in Coriuth., lib. 11, c.
xiu , p. i4i .
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