tavola xxx. 335
Frattanto lo stesso Visconti non disapprovò che in quel
composto nome kaahaokhz 1 vi si potesse trovare un geni-
tivo 2. H Zarillo fu quegli che tentò di ravvisarvi una di-
versa leggenda cioè kaaeaokes, nel che fu in qualche modo
seguito dal Villoison 3, il quale reclama il soccorso di u-
«a variazione dell' e per ei usata dagli antichi, secondo le
testimonianze del Taylor 4 e di altri, onde leggere non
già aoaetfoxec come piacque al Zarillo 5 per «a» Joxw, ma «sta So-
"E'c E sebbene il Zarillo ne tragga il senso di spiegazio-
ne pulchra videaris, sii stimata bella, o Xa>.«w imperativa-
mente, sii tenuta per bella*, quasi fosse un saluto a bella
donna indirizzato; pure a tutto ciò saggiamente oppone
Ul* dotto cattedratico napoletano non doversi poi leggere
ciò che non è scritto nel Vaso », ond'è che la nuova le-
zione fu abbandonata dal Millin 8 e da altri, che se ne so-
no occupati 9.
Discrepanza più manifesta dalla interpetrazione Arditiana
dichiarò con opuscolo particolare un letterato d'oltremon-
tl> il quale dopo 22 anni da che 1' Opera dell' Arditi fu di
4 cc
1 Ved. p. 323.
a Visconti, Mus. P. Clem., Tom.
Vl • p. i32 , not. (2) •
3 Millin, Magasin Encycloped., an.
18'5 , Tom. 1, p. 192 .
-omment. ad marmor Sandwicen-
p se' P- 6, et 9.
5 Lettre da cit. Mathias Zarillo au
c't- Millin , Paris, 11 Vendémiai-
re> an. x , p. 20, ap. Quaranta,
P- i3.
6 Seconde lettre da cit. Mathias
Zarillo au cit. Millin , Paris , 28
Vendémiaire, an. x, p. 27 , ap.
Quaranta, 1. cit.
n Quaranta , Animadversiones no-
vissimae in vas. italo-graec. Lo-
cris effossum , cap. 1 , p. i4<
8 Magasin Encycloped., Tom. 11,
an. vii, 1801 , p. 47^ •
q Huschk. Comment. inscript, vasc.
Locris in Italia repert., p. g,
ap. Quaranta , p. 15 .
Frattanto lo stesso Visconti non disapprovò che in quel
composto nome kaahaokhz 1 vi si potesse trovare un geni-
tivo 2. H Zarillo fu quegli che tentò di ravvisarvi una di-
versa leggenda cioè kaaeaokes, nel che fu in qualche modo
seguito dal Villoison 3, il quale reclama il soccorso di u-
«a variazione dell' e per ei usata dagli antichi, secondo le
testimonianze del Taylor 4 e di altri, onde leggere non
già aoaetfoxec come piacque al Zarillo 5 per «a» Joxw, ma «sta So-
"E'c E sebbene il Zarillo ne tragga il senso di spiegazio-
ne pulchra videaris, sii stimata bella, o Xa>.«w imperativa-
mente, sii tenuta per bella*, quasi fosse un saluto a bella
donna indirizzato; pure a tutto ciò saggiamente oppone
Ul* dotto cattedratico napoletano non doversi poi leggere
ciò che non è scritto nel Vaso », ond'è che la nuova le-
zione fu abbandonata dal Millin 8 e da altri, che se ne so-
no occupati 9.
Discrepanza più manifesta dalla interpetrazione Arditiana
dichiarò con opuscolo particolare un letterato d'oltremon-
tl> il quale dopo 22 anni da che 1' Opera dell' Arditi fu di
4 cc
1 Ved. p. 323.
a Visconti, Mus. P. Clem., Tom.
Vl • p. i32 , not. (2) •
3 Millin, Magasin Encycloped., an.
18'5 , Tom. 1, p. 192 .
-omment. ad marmor Sandwicen-
p se' P- 6, et 9.
5 Lettre da cit. Mathias Zarillo au
c't- Millin , Paris, 11 Vendémiai-
re> an. x , p. 20, ap. Quaranta,
P- i3.
6 Seconde lettre da cit. Mathias
Zarillo au cit. Millin , Paris , 28
Vendémiaire, an. x, p. 27 , ap.
Quaranta, 1. cit.
n Quaranta , Animadversiones no-
vissimae in vas. italo-graec. Lo-
cris effossum , cap. 1 , p. i4<
8 Magasin Encycloped., Tom. 11,
an. vii, 1801 , p. 47^ •
q Huschk. Comment. inscript, vasc.
Locris in Italia repert., p. g,
ap. Quaranta , p. 15 .