u'
732 DEGLI SPECCHI MISTICI
nerva ', siano rappresentati2. Comunque sia ciò, pare con-
ciliabile sempre la interpetrazione da me data a questa
figura colla iscrizioDe che in più Specchi ho trovata 3.
Ma le caratteristiche della speranza che accompagnano
le tre donne più visibili in questo Specchio mi richiama-
no ad altre considerazioni, le quali prendono maggior for-
za dal simbolo di quella corona di fiori che gira intor-
no allo Specchio, da me già dichiarata allusiva alla Spe-
ranza 4, ma che sovente prende nei monumenti altro si-
gnificato .
Le più moderne ricerche adunate in un dotto opusco-
lo dell'eruditissimo archeologo oltramontano sig. prof. Ge-
rhard intorno alla figura della Speranza presso i Romani
portano in sostanza, che nei più antichi tempi presso i
Greci, quando aveva il simbolo del fiore o di altri suoi
attributi 5, fu confusa con Libera vestita, 0 con Venere
in parte nuda, o con Venere Libitina, o sia Venere-Pro-
serpina considerata favorevole, clemente, in somma la dol-
ce speranza della vita, e del suo compimento nella mor-
te. Qui la Dea non ha in mano il fiore, perchè, secondo
il parere del prelodato archeologo , spetta positivamente
al più fatale successo della vita,, qual'è quello della morte;
ed aggiunge che le Grazie con Venere sieno i diversi gra-
di della speranza che nutre 1' uomo nel corso della vita
fino alla morte. Ma siccome queste nuove idee meritano
sviluppo e sostegno, così non potendo qui prolungarmi in
questo soggetto, addito a chi legge , che può consultare
1 Ved. p. y?i ,
2 Ved. p. 666, seg.
3 Ved. p. io5, seg .
4 Ved. p. 722.
5 Ved. ser. ni, p. 179, 209.
/V1
Ì0 A'"
il**'
I
1 m te 1
-■ .:>••■:
90
ilad'ist
,cioè
732 DEGLI SPECCHI MISTICI
nerva ', siano rappresentati2. Comunque sia ciò, pare con-
ciliabile sempre la interpetrazione da me data a questa
figura colla iscrizioDe che in più Specchi ho trovata 3.
Ma le caratteristiche della speranza che accompagnano
le tre donne più visibili in questo Specchio mi richiama-
no ad altre considerazioni, le quali prendono maggior for-
za dal simbolo di quella corona di fiori che gira intor-
no allo Specchio, da me già dichiarata allusiva alla Spe-
ranza 4, ma che sovente prende nei monumenti altro si-
gnificato .
Le più moderne ricerche adunate in un dotto opusco-
lo dell'eruditissimo archeologo oltramontano sig. prof. Ge-
rhard intorno alla figura della Speranza presso i Romani
portano in sostanza, che nei più antichi tempi presso i
Greci, quando aveva il simbolo del fiore o di altri suoi
attributi 5, fu confusa con Libera vestita, 0 con Venere
in parte nuda, o con Venere Libitina, o sia Venere-Pro-
serpina considerata favorevole, clemente, in somma la dol-
ce speranza della vita, e del suo compimento nella mor-
te. Qui la Dea non ha in mano il fiore, perchè, secondo
il parere del prelodato archeologo , spetta positivamente
al più fatale successo della vita,, qual'è quello della morte;
ed aggiunge che le Grazie con Venere sieno i diversi gra-
di della speranza che nutre 1' uomo nel corso della vita
fino alla morte. Ma siccome queste nuove idee meritano
sviluppo e sostegno, così non potendo qui prolungarmi in
questo soggetto, addito a chi legge , che può consultare
1 Ved. p. y?i ,
2 Ved. p. 666, seg.
3 Ved. p. io5, seg .
4 Ved. p. 722.
5 Ved. ser. ni, p. 179, 209.
/V1
Ì0 A'"
il**'
I
1 m te 1
-■ .:>••■:
90
ilad'ist
,cioè