RAGIONAMENTO IT. 71
zione e la pianta. Si vede tuttora il sopraccitato monumento
dirimpetto alla porta un tempo di S. Vincenzo , oggi S.
Agostino sotto la nuova fabbrica di abitazione della famiglia
Cecchetti, distante dalle mura della città circa 26 piedi con
ingresso meridionale vicino alla Chiesa di S. Sebastiano.
Esso è semicircolare, ed ha poco più di 12 piedi di lun-
ghezza ed altrettanti di larghezza, e dal recente lastrico alla
vetta più di 6 piedi. Ha un apertura di forma quadrangolare
di cui un lato è di 1 piede, e l'altro di circa 10 pollici: altra
apertura pure si vede a guisa di piccola finestra corrispon-
dente alla strada voltata ad occidente eli forma ellittica. Tut-
to l'edifizio è ben conservato, costruito di pietre levigate,
senza cemento, lunghe alcune oltre 7 piedi ed alte più di
10 pollici. Sembra peraltro che sia stato demolito nella
parte anteriore. Mi si assicura inoltre che le pareti non si
insinuano sotto il lastrico.
lì secondo poi di tali Edifizi da esso descritto, esistente
allora sotto lo spedale maggiore, consisteva in una gran
parete sopra della quale alcune superstiti pietre mostrava-
no che finiva in una volta simile alla precedente, sebbene di
maggiore grandezza; del qual muro non rimangono attual-
mente che poche pietre alte da terra 3 piedi, mentre quel
più che allora esisteva fu impiegato in fabbriche ivi conti-
gue. Altrove si vedevano parimente gli avanzi di una mu-
raglia di smisurati sassi, oggi demolita del tutto, la quale
serviva di facciata laterale ad un fienile della nobile fami-
glia Passerini, dietro al palazzo loro; come pure un altro
ne addita fuori della città sotto la porta del borgo S. Vin-
cenzo, costruito di grandi pietre, e sebbene ingombrato dal-
le circostanti macie di sassi e terra, pure ne restava sco-
zione e la pianta. Si vede tuttora il sopraccitato monumento
dirimpetto alla porta un tempo di S. Vincenzo , oggi S.
Agostino sotto la nuova fabbrica di abitazione della famiglia
Cecchetti, distante dalle mura della città circa 26 piedi con
ingresso meridionale vicino alla Chiesa di S. Sebastiano.
Esso è semicircolare, ed ha poco più di 12 piedi di lun-
ghezza ed altrettanti di larghezza, e dal recente lastrico alla
vetta più di 6 piedi. Ha un apertura di forma quadrangolare
di cui un lato è di 1 piede, e l'altro di circa 10 pollici: altra
apertura pure si vede a guisa di piccola finestra corrispon-
dente alla strada voltata ad occidente eli forma ellittica. Tut-
to l'edifizio è ben conservato, costruito di pietre levigate,
senza cemento, lunghe alcune oltre 7 piedi ed alte più di
10 pollici. Sembra peraltro che sia stato demolito nella
parte anteriore. Mi si assicura inoltre che le pareti non si
insinuano sotto il lastrico.
lì secondo poi di tali Edifizi da esso descritto, esistente
allora sotto lo spedale maggiore, consisteva in una gran
parete sopra della quale alcune superstiti pietre mostrava-
no che finiva in una volta simile alla precedente, sebbene di
maggiore grandezza; del qual muro non rimangono attual-
mente che poche pietre alte da terra 3 piedi, mentre quel
più che allora esisteva fu impiegato in fabbriche ivi conti-
gue. Altrove si vedevano parimente gli avanzi di una mu-
raglia di smisurati sassi, oggi demolita del tutto, la quale
serviva di facciata laterale ad un fienile della nobile fami-
glia Passerini, dietro al palazzo loro; come pure un altro
ne addita fuori della città sotto la porta del borgo S. Vin-
cenzo, costruito di grandi pietre, e sebbene ingombrato dal-
le circostanti macie di sassi e terra, pure ne restava sco-