I 1 2 DEGLI EDIFIZI • ETRUSCHI
riandò tutta la costruzione delia caverna. Né tali soffitti
son privi d'ornamenti dell'arte: quivi e maggiori travi e
minori, e rosoni come in romane fabbriche, e fregi che
artificiosamente circondano il luogo trovami nel vivo sas-
so scolpiti: nicchie inoltre, ove da alcune teste e rottami
si è congetturato che fossero, state collocate le statue, co-
me in altri sepolcri nobili usavasi: al vestibolo bassirilievi
di buona scultura : pitture che per la fragilità loro son ra-
re a vedersi conservate per più secoli. ' Elle contengono
fra le altre cose l'arcana filosofia circa le anime: vi è la
Psiche in ali di farfalla, e varie cose molto conformi a'do-
gmi di Pittagora e di Platone che lungo sarebbe a notare.
II gusto è vario; prevale però il forte dell'etrusco %
e non già quel rigido primitivo che mostra il gran sasso
da me esposto alla prima Tavola de'monumenti di corredo.
Fortunatamente posso darne un esatto saggio alla Tav. C3
di quella sesta Serie, dove riporto una Furia in contorno
esattamente calcato sull'originale in Corneto. Vi si vedo-
no inoltre combattimenti di uomini e di animali, solen-
nità , sacrifizi funebri : e per ornamento del luogo, porto
finte eoo veli, e statue e vasi di fiori3; anzi da un ordine
di chiodi trovato in cima a una camera si è argomentato
ch'ella fosse parata con drappi non diversi da quei, che
gli antichi nominarono aulaea o velarla. Tali sono le notizie
eh' io traggo dal Lanzi. Nella chiusa della cui narrazione
così vi leggo: « Benché opera de'tempi romani, non la-
scia di porgere una idea del gusto nazionale, e di sommi-
t Lanzi, 1. cit., p. lfy • 3 Vedl taV- XXin.
a Ivi, p. a5a.
riandò tutta la costruzione delia caverna. Né tali soffitti
son privi d'ornamenti dell'arte: quivi e maggiori travi e
minori, e rosoni come in romane fabbriche, e fregi che
artificiosamente circondano il luogo trovami nel vivo sas-
so scolpiti: nicchie inoltre, ove da alcune teste e rottami
si è congetturato che fossero, state collocate le statue, co-
me in altri sepolcri nobili usavasi: al vestibolo bassirilievi
di buona scultura : pitture che per la fragilità loro son ra-
re a vedersi conservate per più secoli. ' Elle contengono
fra le altre cose l'arcana filosofia circa le anime: vi è la
Psiche in ali di farfalla, e varie cose molto conformi a'do-
gmi di Pittagora e di Platone che lungo sarebbe a notare.
II gusto è vario; prevale però il forte dell'etrusco %
e non già quel rigido primitivo che mostra il gran sasso
da me esposto alla prima Tavola de'monumenti di corredo.
Fortunatamente posso darne un esatto saggio alla Tav. C3
di quella sesta Serie, dove riporto una Furia in contorno
esattamente calcato sull'originale in Corneto. Vi si vedo-
no inoltre combattimenti di uomini e di animali, solen-
nità , sacrifizi funebri : e per ornamento del luogo, porto
finte eoo veli, e statue e vasi di fiori3; anzi da un ordine
di chiodi trovato in cima a una camera si è argomentato
ch'ella fosse parata con drappi non diversi da quei, che
gli antichi nominarono aulaea o velarla. Tali sono le notizie
eh' io traggo dal Lanzi. Nella chiusa della cui narrazione
così vi leggo: « Benché opera de'tempi romani, non la-
scia di porgere una idea del gusto nazionale, e di sommi-
t Lanzi, 1. cit., p. lfy • 3 Vedl taV- XXin.
a Ivi, p. a5a.