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menta che debba essere uno dei più comuni oggetti

di religione presso di quella nazione......p. 7^.

Tav. LXXXVI1I. Le due Nemesi ripetutissime nei
mistici specchi, ove si vede altresì la casa degli Dei,
come vedevasi presso i Dioscuri di Samotracia . . p. 751.

Tav. LXXXIX. La caccia di un cinghiale allusiva
al tempo d' inverno, in cui scn da temersi i nemi-
ci del bene, sì per l'esito delle cose di questo mon-
do , sì ancora per quello delle anime passando nel-
1' altro, al qual ultimo oggetto si ponevano questi

monumenti dell' arte nei sepolcri.......p. 754.

Tav. XC. Il Fato degli Etruschi adorato come ani-
ma del mondo, della quale anima erano considerate
partecipi le anime umane, e perciò queste figure della
divinità loro eran poste nei sepolcri a rammentare la
santità delle anime i cui corpi ridotti in cenere in

quei sepolcri medesimi si conservano......p. 758.

Alla pagina 767 con 96 fogli e go Tavole precedute
da un frontespizio termina la Serie 11, di quest'Opera.

SERIE TERZA

BRONZI ETRUSCHI

TOMO III. DEI MONUMENTI ETRUSCHI

Frontespizio..............p. 1.

Dedica.............. t . p. ni.

Avvertimento.............p. vii.

Occhietto..............p. xi.

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