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https://doi.org/10.11588/diglit.859#0020
I \vnl.l III. 17
in eia sebertarono essi pittori, e convertirono quel mollusco in ana testo bar-
bata o orinila, fingendo che il sacco, di cui va ricoperto l'osso unico di quet-
l'animale, fosse un berretto, e nell'altro sacco soltanto oamoto fi fosse il naso
e gli occhi d'un volto umano, ed i Inaici trnrsscr luogo di barba (1). Il pit-
tore del vaso che qui presento, fece pure una seppia tra le onde marine, dm
l'artista che la dipinse ha tolto dal Unto capo ogn'idea di berretto, e ne ha for-
mato un vero capo umano, con quelle appendici che aver sogliono i polpi e le
seppie.
Il vaso originale ha le pitture precisamente in tutto uguali a queste che pre-
sentiamo nelle tavole li, e III.
Voglio l'rattoitlo che sia notato, come gran parte delle mitologiohe rappre-
senbtnie dei vasi fittili dipinti, spettano ad Ercole quasi sempre unii" a Miner-
va: soggetto che iu si caro nell'Attica (2). odasi dilani ciò che osservando i
vasi del principe di Canino rileva il prof. Gerhard: «D'alcun nome, egli dice,
o d'alcun eroe non vedonsi cotanto celebrate le memorie e le imprese in que-
ste vascularie pitture, quanto quelle d' Alcide . . . Pochi di questi valorosi fatti
vanno disgiunti dall'assistenza di Minerva; cosi le favole che I" pongono con al-
tri numi in rapporto, son dimostrate da copiose dipinture [3] ». Or le corporali
gesta d'Ercole non sono elleno un simbolo dell'esercizio dell'animo nella vir-
tù [i ' Che se tali allusioni mi si concedono dal discreto archeologo, rispetto
alle rappresentanze dei baasirilievi delle urne cinerarie etnische (5), perchè si
negheranno ai vasi che ornano l'interno dei sepolcri?
Altrove lo feci osservare che nei piccoli misteri frequentali nell'Attica 6
ove quest'eroe fu tenuto in massima venerazione (71, si rappresentava la con-
dizione dell'anima che serve al corpo, e quindi mostravasi la liberazione da
ili Millin cit.
(->i Gerhard., l. cit., p. 4tf.
(:t| Gerhard, Rapporto intorno i vasi volceuti; sta negli annali dell' istituto
di corrUpondensa archeolog. Voi. in. anno ls:,t, p. 40-47.
(4) Mouuin. etr., aer. V, p. (>:il
(5) Gerhard, Annali cit., not. (850 i
((>) Proclo, Trattato sulla politica di Platon.', p 381, cit. dal Taylor Dinari
sopra i misteri eleus. e bacchici.
(7) Gerhard, I. cit p. 51.
I^-.111H. TOT I
in eia sebertarono essi pittori, e convertirono quel mollusco in ana testo bar-
bata o orinila, fingendo che il sacco, di cui va ricoperto l'osso unico di quet-
l'animale, fosse un berretto, e nell'altro sacco soltanto oamoto fi fosse il naso
e gli occhi d'un volto umano, ed i Inaici trnrsscr luogo di barba (1). Il pit-
tore del vaso che qui presento, fece pure una seppia tra le onde marine, dm
l'artista che la dipinse ha tolto dal Unto capo ogn'idea di berretto, e ne ha for-
mato un vero capo umano, con quelle appendici che aver sogliono i polpi e le
seppie.
Il vaso originale ha le pitture precisamente in tutto uguali a queste che pre-
sentiamo nelle tavole li, e III.
Voglio l'rattoitlo che sia notato, come gran parte delle mitologiohe rappre-
senbtnie dei vasi fittili dipinti, spettano ad Ercole quasi sempre unii" a Miner-
va: soggetto che iu si caro nell'Attica (2). odasi dilani ciò che osservando i
vasi del principe di Canino rileva il prof. Gerhard: «D'alcun nome, egli dice,
o d'alcun eroe non vedonsi cotanto celebrate le memorie e le imprese in que-
ste vascularie pitture, quanto quelle d' Alcide . . . Pochi di questi valorosi fatti
vanno disgiunti dall'assistenza di Minerva; cosi le favole che I" pongono con al-
tri numi in rapporto, son dimostrate da copiose dipinture [3] ». Or le corporali
gesta d'Ercole non sono elleno un simbolo dell'esercizio dell'animo nella vir-
tù [i ' Che se tali allusioni mi si concedono dal discreto archeologo, rispetto
alle rappresentanze dei baasirilievi delle urne cinerarie etnische (5), perchè si
negheranno ai vasi che ornano l'interno dei sepolcri?
Altrove lo feci osservare che nei piccoli misteri frequentali nell'Attica 6
ove quest'eroe fu tenuto in massima venerazione (71, si rappresentava la con-
dizione dell'anima che serve al corpo, e quindi mostravasi la liberazione da
ili Millin cit.
(->i Gerhard., l. cit., p. 4tf.
(:t| Gerhard, Rapporto intorno i vasi volceuti; sta negli annali dell' istituto
di corrUpondensa archeolog. Voi. in. anno ls:,t, p. 40-47.
(4) Mouuin. etr., aer. V, p. (>:il
(5) Gerhard, Annali cit., not. (850 i
((>) Proclo, Trattato sulla politica di Platon.', p 381, cit. dal Taylor Dinari
sopra i misteri eleus. e bacchici.
(7) Gerhard, I. cit p. 51.
I^-.111H. TOT I