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Inghirami, Francesco
Pitture di vasi etruschi: per servire di studio alla mitologia ed alla storia degli antichi popoli (Band 4) — Florenz, 1856

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https://doi.org/10.11588/diglit.862#0006
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Té poi una quarla specie di vasi dipinti die il celebre Gerhard chiama
alla maniera egiziana, delta cosi per la più aulica sembianza agli egiziani or-
namenti e cosi la descrive, u Una vernice mollo pallida, tinte nere fiacche
nelle figure, forme d'uso inveteralo o studiata stranezza, disegno sfoggiato
nelle figure umane, ma più corretto nelle animalesche, le quali esser so-
gliono le rappresentazioni prescelte, ornamenti di fiorì di loto, o altri di fog-
gia egiziana, e sopra i più distinti vasi epigrafi di nomi stranamente espressi
di lezione difficili, a malgrado di ben limpidi cai'nlliTi greci. Ecco i parli-
eolari che soprattutto qualificano i monumenti di quella maniera, che per le
sue sembianze di antichità remota e straniera origine vien denominata feni-
cia nell'uso volgare siciliano, ed è più conosciuta sotto il nome datole in
Nola e iu Napoli dalla sua rassomiglianza colle particolari consuetudini del-
l'arie egiziana (1) ».

Io ne dò un saggio alla lov. CCCI, che tolsi da un vaso inedito della R,
Galleria di Firenze, ove si ravvisano le qualità stesse che descrisse il Ger-
hard come spettanti a questa specie di vasi, ed alla tav. CCCI1, come ora
diremo. Altre osservazioni si esporranno parlando dello tavole seguenti.

TAVOLA CCC1I.

La maniera d'eseguir questi vasi che più d'ogni altra allo egiziano siile
si avvicinasse fu quella che mostrava ligure d'un nero assai languido su
fondo bianco più o meno tendente al giallo. Di tal sorta di vasi assai sovente
ravvisaronsi nelle tombe d'Egitto, ma lalvollo se ne incontrarono anche nelle
antiche tombe d'Italia, come per un esempio assai chiaro io pongo quelle
inedito della (avola CCC1I, il quale fu trovato a Campo-Scala presso Videi,
ed ora è posseduto dal rinomatissimo cav. dotlor Pizzati esimio estimatore
del bello nelle antiche arli, e specialmenle nei vasi fittili, de'quali ha una
limitata ma sceltissima e preziosissima collezione.

Gli ornati del vaso mostrano in tutto un gusto egiziano ri petti lo inclusive
negli edifizi pubblici dell'Egitto. I polli numidici dei quali va ornata in giro la
pittura di questo vaso, e le sfingi alate con faccia femminile presso una

(4) Gerhard, Rapporto Volcenle , § i, manifattura ed arte. Sta negli An-
nali dell'istituto di eoi'i'ìspondeum archeologica, volume m, pag. 14.
 
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