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https://doi.org/10.11588/diglit.58962#0075
( 71 )
vaio ne3paesi del gran Giacca una specie
di alberi, tutto il di cui interiore è di questa
specie di scorza dalla quale si possono ca-
vare , usando molta attenzione fogli della
grandezza di quelli della nostra carta, ma
senza diligenza solo potran cavarsi come
di un mezzo foglio. Fe lo mando per una
curiosità. Madrid /2 Luglio p4.
r. Fra i diversi pezzi e frammenti di osso
che si osservano in questo scatolino , sono
interessanti alcuni di figura rettangola bis-
lunga , e terminanti con un occhietto. Per
questo buco passava un piccolo asse di metallo
che serviva per fermarne diversi insieme. Queste
laminette riunite avevano lo stesso uso di quelle
di avorio, le quali oggi al numero di sette, e
nello stesso modo attaccate, formano quei li-
bretti conosciuti col nome di Memorandum.
In questi moderni vi sono scritti in caratteri
fissi i sette giorni della settimana, ed i ricordi
vi si segnano col piombino. Gli antichi vi scri-
vevano i loro col minio. E l’uno e l’altro
scritto si cancella volentieri, cd il libriccino
rimane sempre atto a novella scrittura. Niente
è nuovo nel mondo.
E osservabile il pezzo di forma quadran-
vaio ne3paesi del gran Giacca una specie
di alberi, tutto il di cui interiore è di questa
specie di scorza dalla quale si possono ca-
vare , usando molta attenzione fogli della
grandezza di quelli della nostra carta, ma
senza diligenza solo potran cavarsi come
di un mezzo foglio. Fe lo mando per una
curiosità. Madrid /2 Luglio p4.
r. Fra i diversi pezzi e frammenti di osso
che si osservano in questo scatolino , sono
interessanti alcuni di figura rettangola bis-
lunga , e terminanti con un occhietto. Per
questo buco passava un piccolo asse di metallo
che serviva per fermarne diversi insieme. Queste
laminette riunite avevano lo stesso uso di quelle
di avorio, le quali oggi al numero di sette, e
nello stesso modo attaccate, formano quei li-
bretti conosciuti col nome di Memorandum.
In questi moderni vi sono scritti in caratteri
fissi i sette giorni della settimana, ed i ricordi
vi si segnano col piombino. Gli antichi vi scri-
vevano i loro col minio. E l’uno e l’altro
scritto si cancella volentieri, cd il libriccino
rimane sempre atto a novella scrittura. Niente
è nuovo nel mondo.
E osservabile il pezzo di forma quadran-