Kircher, Athanasius; Alexander [Bearb.]; Varesius, Jacobus Antonius de Lazzaris [Bearb.]: Ad Alexandrvm VII. Pont. Max. Obelisci Aegyptiaci nuper inter Isaei Romani rudera Effossi Interpretatio Hieroglyphica (Romæ: Ex Typographia Varesij, 1666)

SOPRA LA PRESENTE OPERA
S O N E T T O
D I
QIOSEFFO PET^VCCI ROMANO.
OM A fatta Gigante, erfe alie Helle ,
Per emular coi tempo , il tempo edace,
Obeliici immortali: e al Sol fugace
Tributo sopra ii suol raggi, e facelle.
Hora valla , e pompola, erge piu belle
Merauiglie, Teatri: e tutta audace
Suilcera dalla terra Guglie ; e sface
Bronzi, per gareggiar questi con quelle.
Ma stupore non fia: poiche di Piero
Soura 1’immensita de i Monti d’ ostro,
Sa formare, 1'Atlante, vn Cielo intero.
O Potenza, d Virtu dei lecol nostro!
Perche,se quella eternavn marmo altero:
Questa vita gli da , coi lolo inchiostro.