EPOCA PIÙ HA 383
Più allri freschi e pitture in grande ne ha
Siena; ;na non sorprendono quanto le picciolo,
nelle quali sembra preparar la via al B. Ange-
lico lodalo a suo luogo. Nulla ho veduto di
.simile ne' contemporanei: e vi è un carattere
di nazionalità che non lo lascia confondere
co' Giotteschi; altre indoli, altro colorito, al-
tre vesti. Di tal gusto è una tavola presso il eh.
sig. abate Ciaccheri Bibliotecario della Univer-
sità di Siena, ove Ambrogio dipinse alcuni no-
vissimi, superando di lunga mano gli Orcagni.
Era il suo stile celebrato in Firenze ancora,
ove per soddisfazione de' suoi amici, che ne
volevano veder qualche saggio, lavorò a S. Pro-
colo certe storie di S. Niccolò trasferite in
Badia.
L'altro figlio di Lorenzo si nomò Pietro; e Retro tona.
insieme col fratello figurò la Presentazione e ™[J; dcltu hdU'
lo Sposalizio di Nostra Signora nello spedale di
Siena, dove legge vasi: Hoc opus ferii Petrus
Laurentii et Ambrósius eius frale r. 1335. Tal
iscrizione conservataci dal eh. sig. cav. Pecci,
che la lesse quando nel 1730 quella pittura fu
guasta, è stala opportunissima per emendare il
\ asari. che avea letto in altra soscrizione Pe-
trus Laurati invece di Laureutii Quindi lo
credette lui l'altro che fratello di Ambrogio;
o fondato in certa somiglianza che ha con Giot-
to, lo suppose di lui discepolo; quando Pietro
avendo tal padre e tal fratello non par che
dovesse cercare la educazione pittorica fuor di
Mia casa. Aggiunse però di questo illustre Se-
nese giudizi vantaggiosissimi, e che posson fare
l'apologia della sua equità. Di una sua pittura
Più allri freschi e pitture in grande ne ha
Siena; ;na non sorprendono quanto le picciolo,
nelle quali sembra preparar la via al B. Ange-
lico lodalo a suo luogo. Nulla ho veduto di
.simile ne' contemporanei: e vi è un carattere
di nazionalità che non lo lascia confondere
co' Giotteschi; altre indoli, altro colorito, al-
tre vesti. Di tal gusto è una tavola presso il eh.
sig. abate Ciaccheri Bibliotecario della Univer-
sità di Siena, ove Ambrogio dipinse alcuni no-
vissimi, superando di lunga mano gli Orcagni.
Era il suo stile celebrato in Firenze ancora,
ove per soddisfazione de' suoi amici, che ne
volevano veder qualche saggio, lavorò a S. Pro-
colo certe storie di S. Niccolò trasferite in
Badia.
L'altro figlio di Lorenzo si nomò Pietro; e Retro tona.
insieme col fratello figurò la Presentazione e ™[J; dcltu hdU'
lo Sposalizio di Nostra Signora nello spedale di
Siena, dove legge vasi: Hoc opus ferii Petrus
Laurentii et Ambrósius eius frale r. 1335. Tal
iscrizione conservataci dal eh. sig. cav. Pecci,
che la lesse quando nel 1730 quella pittura fu
guasta, è stala opportunissima per emendare il
\ asari. che avea letto in altra soscrizione Pe-
trus Laurati invece di Laureutii Quindi lo
credette lui l'altro che fratello di Ambrogio;
o fondato in certa somiglianza che ha con Giot-
to, lo suppose di lui discepolo; quando Pietro
avendo tal padre e tal fratello non par che
dovesse cercare la educazione pittorica fuor di
Mia casa. Aggiunse però di questo illustre Se-
nese giudizi vantaggiosissimi, e che posson fare
l'apologia della sua equità. Di una sua pittura