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Leonardo <da Vinci>; Alberti, Leon Battista [Editor]; Trichet du Fresne, Raphael [Editor]
Trattato della pittura di Lionardo da Vinci — Bologna, 1786

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https://doi.org/10.11588/diglit.21532#0094
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6o

TRATTATO DELLA PITTURA
Pel moto bum ano . CAP. CCVIL
Quando tu vuoi fare X huomo motore d’ alcun peso considerà
die li moti debbono esser fatti per diverse linee, cioè o di ballo
in alto con semplice moto, come fà quello che chinando si piglia
il peso che rizzandoli vuole alzare, o quando yuole strascinarh ,al-
cuna cola dietro, overo spingere innanzi, o vuoi tirar in basso con
corda che passa per carruccola. Qui si ricorda che il peso dell huo-
mo, tira tanto quanto il centro della gravità (ha è fuori del centro
del suo sostentacolo. A quello s aggiunge la forza che fanno le
gambe o schiena piegare nel suo rizzarli.
Mai si seende o sale, nè mai li cammina per nissuna linea, che
il piè di dietro non alzi il calcagno,
Pel moto creato dalla dejlruthone del bilico. CAP. CCVIIL
t
Il moto è creato dalla destruttione del bilico 3 cioè dall’ inegua-
lità: imperoche nissuna cosa per sc si move che non esebi dal suo
bilico , e quella si fà più veloce, che più si rimove dal detto suo
bilico.
Pel bilico delle figure. CAP. C C ì X.
Se la fi gura posà sopra uno de9 su i piedi, la spalla di quel
Iato che posà fia Tempre più bassa che Y altra, e la sontanella della
gola sarà sopra il mezzo della gamba che posa. Il medesimo acca-
lderà per qualunque linea noi vedremo essa figura esfendo senza brac-
cia Cortanti non molto fuori della figura, o senza peso adosio, o
in mano, o in spalla, o [portamento della gamba che non posa
innanzi o indietro. ( Fig. 26.)
Peli a gratta delle membra« CAP* CCX»
Le membra nel corpo debbono essere accommodate con grada
al proposito dell* effetto che tu vuoi che faccia la figura: e sé tu
vuoi fare la figura che mefiri in se leggiadria, debbi far membri
gentili, e distesi, senza dimoslratione di troppi muscoli, e quei po-
chi che al proposito farai dimossrare, farli dolci, cioè di poca evi-
denza, con ombre non tinte, e le membra, e massimamente le brac-
cia disnodate 9 cioè che nissun membro non sba in linea dritta col
membro che s aggiunge seep. E se il sianco polo dell huomo si tro-
va , per lo posare fatto, che il clestro sia più alto che il sinistro,
farai la giuntura della spalla superiore piovere per linea perpendico-
lare sopra il più eminente oggetto del fianco, e sia ella spalla delira
 
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