Tavolette dipinte della Biccherna e della Gabella, non comprese
nella presente raccolta, delle quali conservasi memoria.
1261 da luglio (Biccherna).
Esisteva nel 1724 nell' ufficio del Camarlingo di Biccherna, ed è citata dall' Abate Galgano
Bichi in un libretto conservato nella Biblioteca dell' Archivio di Stato, che porta il titolo « Copia
dell' armi gentilizie e dell' iscrizioni che son espresse nelle Tavolette che già servirono per coperte
de' libri del Magistrato della Magnifica Biccherna di Siena et ora trovansi staccate da' medesimi ».
Il Bichi, in questa e così nelle altre tavolette da lui citate, omette la descrizione della rappre-
sentanza raffiguratavi, e riporta il disegno dei soli stemmi, cioè delle famiglie Malavolti, Incontri
e Barocci. Il quarto stemma, con banda bianca in campo rosso, spettante a Ranieri di Matteo
Giudice, non ha dichiarato la famiglia alla quale spetta. Dal Bichi è riferita anche parte della
iscrizione posta nella tavoletta con le seguenti parole: Liber quatuor Provisorum Comunis. . ..
dominoruni Uguiccionis 0. Malavolt:, Ran. Mathei iudicis, Pagni Giliocti Incontri, Bencivenni
Barocci, tempore domini Comitis lordani (Lancia) Dei et Regie.... Sen. potestatis in ultimis
sex mensibus. . .. Anno domini MCCLXI Indictione. . ..
1262 da luglio (Biccherna).
Riferita dal Bichi nel libro suddetto, con quattro stemmi delle famiglie Ricoveri, Scotti, Ugur-
gieri e Buonsignori. L' iscrizione, incompleta, dice: Ricoveri quondam Tebaldi, Bartalomei Rug-
geroiti, Petri Scotti, Orlandi Buonsignoris, quatuor Provisorum Comunis Sen., tempore domini
Gilioli de Padule. . .. regia gratia potestatis Sen. in ultimis sex mensibus sui regiminis.
1265 da luglio (Biccherna).
È ricordata al n.° 3 del Catalogo Ramboux, altrove citato, con 1' indicazione al tempo di Lam-
bertesco di Vigoroso (Cittadini). Dopo la vendita di quella Collezione, avvenuta a Colonia nel
maggio 1867, la tavoletta è passata in altre mani, ma non conosciamo il nome del presente
possessore.
1266 da luglio (Biccherna).
Conservavasi nel 1724 negli uffici della Biccherna, come rilevasi dal libretto del Bichi. Aveva
lo stemma degli Ugurgieri e questa iscrizione: Ugo domini Ruggerii camerarius, tempore domini
Gerardi de Lambertacciis . . .. Sen. potestatis.... Anno domini Millesimo CCLXVI.
1268 da luglio (Biccherna).
Aveva un solo stemma della famiglia Boccacci e la iscrizione che in parte è riportata dal
Bichi, nel modo seguente: Liber domini Ranerii quondam Gregorii Bochaccii camerarii Sen.
tempore domini Guilelmi Marescotti potestatis Sen.Anno domini MCCLXVIII.
1276 da gennaio (Biccherna).
Il Bichi, che ha lasciato ricordo della tavoletta, dice che conteneva quattro stemmi spettanti
alle famiglie Scotti, Tolomei, con lo stemma dei Patrizi raddoppiato. 1 nomi degli ufficiali erano
scritti nel modo seguente: Ranuccius Ioannis de Balzis, Bandinus domini Uguccionis Index,
Bonaventura Patrici, Federicus Tholomei, quatuor Provisores Comunis Sen., tempore domini Or-
landi Rubei de Parma Sen. potestatis, in primis sex mensibus sui regiminis.
nella presente raccolta, delle quali conservasi memoria.
1261 da luglio (Biccherna).
Esisteva nel 1724 nell' ufficio del Camarlingo di Biccherna, ed è citata dall' Abate Galgano
Bichi in un libretto conservato nella Biblioteca dell' Archivio di Stato, che porta il titolo « Copia
dell' armi gentilizie e dell' iscrizioni che son espresse nelle Tavolette che già servirono per coperte
de' libri del Magistrato della Magnifica Biccherna di Siena et ora trovansi staccate da' medesimi ».
Il Bichi, in questa e così nelle altre tavolette da lui citate, omette la descrizione della rappre-
sentanza raffiguratavi, e riporta il disegno dei soli stemmi, cioè delle famiglie Malavolti, Incontri
e Barocci. Il quarto stemma, con banda bianca in campo rosso, spettante a Ranieri di Matteo
Giudice, non ha dichiarato la famiglia alla quale spetta. Dal Bichi è riferita anche parte della
iscrizione posta nella tavoletta con le seguenti parole: Liber quatuor Provisorum Comunis. . ..
dominoruni Uguiccionis 0. Malavolt:, Ran. Mathei iudicis, Pagni Giliocti Incontri, Bencivenni
Barocci, tempore domini Comitis lordani (Lancia) Dei et Regie.... Sen. potestatis in ultimis
sex mensibus. . .. Anno domini MCCLXI Indictione. . ..
1262 da luglio (Biccherna).
Riferita dal Bichi nel libro suddetto, con quattro stemmi delle famiglie Ricoveri, Scotti, Ugur-
gieri e Buonsignori. L' iscrizione, incompleta, dice: Ricoveri quondam Tebaldi, Bartalomei Rug-
geroiti, Petri Scotti, Orlandi Buonsignoris, quatuor Provisorum Comunis Sen., tempore domini
Gilioli de Padule. . .. regia gratia potestatis Sen. in ultimis sex mensibus sui regiminis.
1265 da luglio (Biccherna).
È ricordata al n.° 3 del Catalogo Ramboux, altrove citato, con 1' indicazione al tempo di Lam-
bertesco di Vigoroso (Cittadini). Dopo la vendita di quella Collezione, avvenuta a Colonia nel
maggio 1867, la tavoletta è passata in altre mani, ma non conosciamo il nome del presente
possessore.
1266 da luglio (Biccherna).
Conservavasi nel 1724 negli uffici della Biccherna, come rilevasi dal libretto del Bichi. Aveva
lo stemma degli Ugurgieri e questa iscrizione: Ugo domini Ruggerii camerarius, tempore domini
Gerardi de Lambertacciis . . .. Sen. potestatis.... Anno domini Millesimo CCLXVI.
1268 da luglio (Biccherna).
Aveva un solo stemma della famiglia Boccacci e la iscrizione che in parte è riportata dal
Bichi, nel modo seguente: Liber domini Ranerii quondam Gregorii Bochaccii camerarii Sen.
tempore domini Guilelmi Marescotti potestatis Sen.Anno domini MCCLXVIII.
1276 da gennaio (Biccherna).
Il Bichi, che ha lasciato ricordo della tavoletta, dice che conteneva quattro stemmi spettanti
alle famiglie Scotti, Tolomei, con lo stemma dei Patrizi raddoppiato. 1 nomi degli ufficiali erano
scritti nel modo seguente: Ranuccius Ioannis de Balzis, Bandinus domini Uguccionis Index,
Bonaventura Patrici, Federicus Tholomei, quatuor Provisores Comunis Sen., tempore domini Or-
landi Rubei de Parma Sen. potestatis, in primis sex mensibus sui regiminis.