Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Maffei, Scipione; Vallarsi, Jacopo [Bearb.]; Berno, Pierantonio [Bearb.]
Verona Illustrata (Parte Prima): Contiene L'Istoria Della Città E Insieme Dell'Antica Venezia: Dall'Origine Fino Alla Venuta In Italia Di Carlo Magno — In Verona: Per Jacopo Vallarsi, e Pierantonio Berno, 1732

DOI Kapitel:
Dell'istoria di Verona
DOI Kapitel:
Libro quinto
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.62317#0058
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
Virg. E gl.

App. Civ>
l. 2.



Ncorchè negli Scrittori,
i quali delle più bramate
notizie ci son talvolta sì
parchi, non ne abbiam
pruova , forza di con-
getture induce però a
fermamente credere ,
che a Verona Colonia


militare mandasfe Auguslo. Secondo l’an-
tico islituto si conducean le Colonie ne’pae-
si con l’arme acquillati; ma cominciate le
turbolenze , indi le guerre civili, nelle qua-
li tace il retto, e ’1 giudo, e de’ primi co-
slum i ogni traccia si smarrisce, nuovo me-
todo di Colonie il prese;perchè coloro, che
tiranneggiar voleano, nulla potendo fare
senza averea lor divozione i soldati, per
impegnargli a lor favore > introdussero di
mandargli, terminato il tempo della mili-
zia, ©vero condotta alcun’impresa a fine,
ip qualche parte d’Italia in Colonia; nulla
curando di rapire a chi gli possedeva una
parte de’ lor terreni, per distribuirgli a’ soh
dati lor benemeriti. Ècco, dicea però quel
Pallore cacciato da’suoi ben coltivati cam-.
pi, ecco, dove la dìfcor dia traffe imiseri Citta^
dini. Fu il primo Siila, seguitò Cesare, in-
di i Triumviri unitamente, e Marc’ Anto-
nio per proprio nome, e sopra tutti Augn-
ilo . La voce veramente era di voler chi
mandava in Colonia pagare i terreni, e le
case a i padroni; ma quello per lo più non
si eseguì, mancando il denaro : però Bruto
dopo ucciso Cesare parlando al popolo , e
a que’ soldati, cui Cesare avea promeisa
Colonia, rimproverava l’ingiuria di Siila,
e di lui,che senza pagare i terreni, n’avea-
no a modo di ladroni scacciati i posseditori ;
promettendo anch’egli di dar loro terre, ma
col danaro acquislate, Di quelle Colonie
militari, che fur moltiffime, poco lume si
ha, in quai Città condotte follerò, ma che

Verona non folse dimenticata, la serie del-
le cose dimoslra, Celare si contenne per lo
più nell’Italia interiore. Dieciotto Colonie
furon promesiè a’soldati da’Triumviri nell’
anno di Roma 712, in Città per edifizj com-
mendate, e per fertile territorio, delle qua-
li la più prolsima a quella parte par folse Ri-
mini. Ma nell’eseguir lapromesia, gran
tumulti poi sorsero ; poiché quelle Città non
sopra esse solamente, malòpra l’Italia tut-
ta voleano che tale aggravio,© tale assegna-
zion di terreno a’soldati si ripartisse; c vo-
leano altresì, che si contasfe il prezzo del-
le case, e de’campi. Ottennero l’intento
quanto alla prima richiella, il che si può
ricavare dal lamento, che si udì dopo de’
parziali d’Antonio; cioè che all’esercitod’
Ottaviano non le 18 Città solamente, ma
l’Italia tutta si asfegnava. Facil cosa però
è, che Verona in tempo de’ Triumviri co-
minciasiè a sofirir colonia, s’è vero ciò,che
ha Donato nella vita di Virgilio, che dopo
la vittoria ne’ campi Filippici fòsse difiri-
buito il terreno de’ Traspadani. E credibi-
le, che incominciasse Ottaviano da quelle
Città, che furono avverse al suo partito
nelle guerre civili: tale a detto di Servio fu
Cremona; però chiamata mìfera da Virgi-
lio, dove deplora la propria disgrazia, per-
chè non essendo ballati i terreni di quella,
fu presa anche una parte del prossimo Man-
tovano, e dislribuita. Ma rimaso poi solo
nel governo della Republica, narra Sveto-
nio, che con vent'otto Colonie popolò 1’
Italia. Dice egli fiesso nel marmo Ancira-
no d’aver condotto in Colonie intorno a cen-
to venti mila uomini : nell’islessa Iscrizione,
benché imperfetta, traluce la gran quanti-
tà di denaro, ch’egli sborsò per li terreni,
e case date a’soldati; in Fhe si dà vantod’
essere slato primo, e folo tra tutti quelli, che
avean condotte Colonie di foldati in Italia, 0
in

App.Civ.
I. 4. init.

App-1. <s.
dvct^ia-ww
TÙv l’ra*
Xi'av.

ad Egl,
1. et g.

Aug. e.46.
Grut.p.
231 in Co-
lonia! ho-
minum
circiter
tzctnil.
 
Annotationen