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Mauro, Lucio; Aldrovandi, Ulisse [Editor]
Le Antichita De La Citta Di Roma — Venedig, 1556 [Cicognara, 3572; 3787]

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https://doi.org/10.11588/diglit.26713#0165
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D I R Ó M NC. "

La jeconddjche Jì troua è la tejla colpetto dt
M. M'ntomo TnumuirOjdel quale jl ragionera a
lungo apprejso „

Laterxapure con tutto dpettGedi Iulio Ceja lulioCesare
rej che 'vincendo PompeiOjs’wjignorì di Roma ; e
da lui fuccejìiuamente denuarono gli Imperatori >

Romani.

La quarta tejìa pure coi petto è dellTmpera-
tore Settimio Seuero 3 del cpiale apprejfo raggio-
neremo.

La cpuinta posia nei cantone e coipetto è iw
Claudto Nerone Imperatore. Cojìuisu di Ca claudìo n«
ligula ; debeilo l’ifoht di Inghiiterrdjefu ilpnmo3 rone’
che aggiwgejfe i’ifoie Orcadi a iTmpeno di Ro-
ma : Egiisupoi attoficato da Mprippina fua mo
giie jper che li fuccedejfe Nerone juofgliotieiì’-
Impeno. Fu bene ancho 'vnaitro CÌaudio Imp„
che yinfe i Gothi.

Nell’aitro cantone fi i>ede d man dritta una
Giuiia Mammea coipetto ; efu madre dei buono
Imp. Mliejfandro Mammeo.

La feconda tesa aJfaibeUacoipetto è di M.
lAurelialmp.

La terxa è pure coipetto deilTmperatore Mh
tonino Caracaila j dei cpuale sipariera apprejfo.

La
 
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