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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 1.1822

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Castaldi, Giuseppe: Illustrazione di un frammento di greca iscrizione riguardante cibira città della frigia rinvenuto in Pozzuoli nell anno CIDIDCCCXVIII
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https://doi.org/10.11588/diglit.10820#0232
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no , che non è molto distante. Chi non sa la magnificenza de' Ro-
mani nel formare specialmente le loro ville ? Se neppure oggi fareb-
be meraviglia, che un gran proprietario avesse una villa con qual-
chè miglio di circuito^ tanto meno deve far sorpresa per una vill'abi-
tata da Cicerone, che fu uno de' primi personaggi di Roma, allora pa-
drona del mondo. Cicerone stesso nel lib. 4- scrivendo ad Attico su di
Lenlolo dice : Lentulus Puteolis inventus est pix in horlis suis se
occultans. Per potersi un uomo appena rinvenire occultato tra giardini
dee supporsi grande ampiezza , e lunghezza di tali giardini, dal che
ricavasi, come tutti sanno, che ordinaria cosa era allora por quei grandi
di Roma abitare ville fabbricate con somma magnificenza, e circondate
da spaziosi giardini, e campagne. Sembra, che Cicerone emulo di Pla-
tone avesse voluto , che cpiesta sua villa da lui distinta col nome di
accademia si fosse resa celebre , e per gli abbellimenti, e per opere
d'ingegno. In fatti più volte scrisse ad Attico lib. 1. ep. 4§- > ed
altrove, dandogli le più grandi premure , acciò gli avesse comprato
iti Atene delle statue di marmi pentelj eoa teste di bronzo, dell'Er-
matene , de' Mercurj , delle Minerve , onde potesse ornare la sua
Accademia.

L' Ermalcna però, rappresentante le due divinità, cioè Mercurio,
e Minerva era t'insegna singolare della sua Accademia, e quindi egli
nel)' indicala ep. 4- scrivendo ad Attico dice ; Qiiod ad me deller-
tiiàiheria s'è l'ibis , per fhihi gratum est , et ornamentimi Acade-
micie pròprìùm rrieàe. E scrivendo allo stesso lib. \. ep. 1. dice :
Ilermartiena, tua vaìde me delectat, et posita ila belle est, ut to-
tum gymnasium yAiov aLya&v\jxa, esse videatur. Servì forse questa E ra-
matemi tanto gradita da Cicerone per la sua Accademia in Pozzuoli?
Forse m , gladi' egli questa predilesse, e quivi compose la maggior
parte delle sue opere Filosofiche, volendo illustrarla, anche cosi ,
come, a dire le Questioni Accademiche , i tre libri della Natura
degli Dei , ed il libro del Fato.

Chiuderò questa nota col pubblicare una iscrizione rinvenuta tra
 
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