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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 1.1822

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Avellino, Francesco Maria: Osservazioni sopra una corona di oro trovata in un antico sepolcro
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https://doi.org/10.11588/diglit.10820#0252
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( 224 )

C A P. IV.

Materia delle Corone Sepolcrali.

Le autorità che abbiamo citate nel Capitolo preceden-
te per illustrar 1' uso di onorar con corone i sepolcri, ed
i cadaveri, bastar potrebbero sole a farci opinare , che se-
polcrale debba riputarsi la corona trovata nel sepolcro di
Armento. Ma a confermar maggiormente una tale opinio-
ne, e ad illustrar pure la corona medesima, eh1 è in gran
parte di varj fiori composta, noi passeremo a dimostrare
che di questi appunto formarsi solcano le corone sepolcrali.

Non fu a vero dire la materia di queste uè presso
tutti i popoli y nò in tutte le età la medesima. Possono
rammentarsi varie piante, che servirono in varj tempi a
cingere i morti. Presso gli Spartani i cadaveri di quei
che avevano valorosamente combattuto QxXXoìg dvsScvvTO xcd
ìtàdìoi-g irépoi-g, olea pel ceteris ramis coronabantur [i].
Dell' oleastro ha parlato Chione in una sua epistola a
Platone, in cui racconta di aver veduta una donna , che
dopo averlo cinto di oleastro e di bende [ kot(vu y.cd toli-
vtoiig J gP imponea di ritirarsi in un sepolcro per ripo-

(1) AeliAn. Var. histor. lib. VI. cap. 6. Plutarco non parla di corone
ma di sole foglie di olivo ( h $Jaa«*« f\W*s ) la Lycurgo pug. m. 56. et In-
stitut. Lacon. a. 9. edit. Gierig. Lipsiae 1779. 8. E cosi pure del corpo di
Polinice narrasi nell'Antigone di Sofocle v. 1319. i32o. »i «wsjw* Jxàfyit <rvy-
axrjétpw, in nuper evulsi* frondibus combunbamus.»
 
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