iscrizione de' luccei ag5
quei marmi trattino di cose sacre , e que' due soggetti sieno
stati soltanto magistrati a sacre funzioni preposti. Nel pri-
mo che ora sta nel real museo col. XII. n. xg54 si parla
dell' assegnazione di un luogo pubblico al liberto Imperiale
Vlpio Vesbino per costruirvi a sue spese una Curia ( Phe-
trium) per gli Augustali, e necessariamente per l'asse-
gnazione di luogo ad uso di sacra adunanza, qual era quel-
la degli Augustali, occorreva l'intervento del dittatore ma-
gistrato che presedeva alle sacre funzioni, e cui incombeva
di convocare il Decurionato insieme coli' Edile Iure Di-
cundo eh' era il supremo magistrato in Cere *), propor-
ne la cessione ed ottenerla, siccome avvenne , scrivendo-
sene al Curatore della città Curiazio Cosano in Ameria 2),
la cui risposta affermativa leggesi nel marmo medesimo.
Nell'altro poi si trascrive l'atto della solenne inaugurazio-
1) La iscrizione Ceretana che riporta in Cere , nella qualità di Prefetti della
il sig. Henzen p. 266, ove sono nominati radunanza istessa , vi s'intitolarono,
due Dittatori, non può negarsi che trat- Vò notare ancora, che può far riscon-
ti interamente di cose sacre, come quel- tro a questo marmo la iscrizione grute-
la nella quale A. Avillio Acanto e'1 liana p. MXVI1I. dalle schede di Ful-
suo successore M. Giunio Eutiche en- vio Orsino, nella quale si parla di un
trambi libertini di condizione diconsiPP. GENIVM CVRIAE DED1CATVM IN
Praepositi o Praefecti della curia Aser- STATVAM IN CVRIA ecc. DIA.E XI1X
nia costrutta forse da unAsernio, e OCTOBRIS nell'anno di Roma 1127, di
pongono di lor danaro le statue de'Dei G. C. 3y5.
tutelari della Curia e del Genio di Tibe- 2) Era costui di una ricca e distinta
rio Claudio Cesare. Or la Curia che qui famiglia di Ameria, ed aveva il prenome
s> nomina , era un tempio per qualche di Marco. Vedi Marini A. A. p. 3ig. In
sacra adunanza , nella quale inhalzavansi un'ara alla Fortuna presso il Fabretti
le statue di divinità, ed i due Dittatori InscripU. p. 745, 535 leggesi 06 Mu-
quai magistrati preposti alle cose sacre nificentiam Curiati Cosarti.
quei marmi trattino di cose sacre , e que' due soggetti sieno
stati soltanto magistrati a sacre funzioni preposti. Nel pri-
mo che ora sta nel real museo col. XII. n. xg54 si parla
dell' assegnazione di un luogo pubblico al liberto Imperiale
Vlpio Vesbino per costruirvi a sue spese una Curia ( Phe-
trium) per gli Augustali, e necessariamente per l'asse-
gnazione di luogo ad uso di sacra adunanza, qual era quel-
la degli Augustali, occorreva l'intervento del dittatore ma-
gistrato che presedeva alle sacre funzioni, e cui incombeva
di convocare il Decurionato insieme coli' Edile Iure Di-
cundo eh' era il supremo magistrato in Cere *), propor-
ne la cessione ed ottenerla, siccome avvenne , scrivendo-
sene al Curatore della città Curiazio Cosano in Ameria 2),
la cui risposta affermativa leggesi nel marmo medesimo.
Nell'altro poi si trascrive l'atto della solenne inaugurazio-
1) La iscrizione Ceretana che riporta in Cere , nella qualità di Prefetti della
il sig. Henzen p. 266, ove sono nominati radunanza istessa , vi s'intitolarono,
due Dittatori, non può negarsi che trat- Vò notare ancora, che può far riscon-
ti interamente di cose sacre, come quel- tro a questo marmo la iscrizione grute-
la nella quale A. Avillio Acanto e'1 liana p. MXVI1I. dalle schede di Ful-
suo successore M. Giunio Eutiche en- vio Orsino, nella quale si parla di un
trambi libertini di condizione diconsiPP. GENIVM CVRIAE DED1CATVM IN
Praepositi o Praefecti della curia Aser- STATVAM IN CVRIA ecc. DIA.E XI1X
nia costrutta forse da unAsernio, e OCTOBRIS nell'anno di Roma 1127, di
pongono di lor danaro le statue de'Dei G. C. 3y5.
tutelari della Curia e del Genio di Tibe- 2) Era costui di una ricca e distinta
rio Claudio Cesare. Or la Curia che qui famiglia di Ameria, ed aveva il prenome
s> nomina , era un tempio per qualche di Marco. Vedi Marini A. A. p. 3ig. In
sacra adunanza , nella quale inhalzavansi un'ara alla Fortuna presso il Fabretti
le statue di divinità, ed i due Dittatori InscripU. p. 745, 535 leggesi 06 Mu-
quai magistrati preposti alle cose sacre nificentiam Curiati Cosarti.