5o QUARANTA
Alzasi questa pietra due de' nostri palmi e sessanta
centesimi ad un bel circa là dove finisce un' antica via,
poco prima di giungere alla porta che guarda Stabia : è
larga quasi altrettanto, doppia nove decimi ; ed a chi
dalla città voglia uscire presentasi inclinata indietro un
pochino, perchè meglio si vegga quel che v'è scritto. Non
è però situata a mezzo la strada si da ingombrarne il
passaggio, ma di lato e per modo, che una delle sue
facce minori appena si allontani un palmo da un dei
grossi muri che precedono l'arco della sopraccennata porta,
e che manca della semita, ovvero del marciapiede, come
oggi diciamo, annesso all' altro lato, esempio unico di
costruzione. Di che importanza riesca la scoverta di que-
sto monumento per la sua grandezza, per la sua conser-
vazione, e soprattutto per l'epigrafe , non potrebbesi mai
dire abbastanza. Conciossiachè non solamente esso ci mo-
stra a che slato si reggesse Pompei, e quali ne fossero la
religione, i magistrati e la topografia ; ma, che più è ,
diffonde luce vivissima su gli antichi dialetti e la paleo-
grafia usata in questa meriggia parte d'Italia. Accintomi
dunque a dilucidarlo , non mi fu dato per angustia di
tempo il compierne la spiegazione, e leggerla neh" adu-
nanza tenutasi dalla R. Accademia Ercolanese il dì secondo
del settembre che corre. Solamente potetti al cominciar di
quella, e prima che i miei dotti colleghi ne favellassero ,
annunziare : essere la cennata pietra un termine, e tra
le molte chiare parole , come AIDIL1S, MEDI-
KEIS, EKAK, EKASS, VIAS, TEREMNATTENS,
TEREMNATUST, VIA IO VII A, VIA POM-
-
Alzasi questa pietra due de' nostri palmi e sessanta
centesimi ad un bel circa là dove finisce un' antica via,
poco prima di giungere alla porta che guarda Stabia : è
larga quasi altrettanto, doppia nove decimi ; ed a chi
dalla città voglia uscire presentasi inclinata indietro un
pochino, perchè meglio si vegga quel che v'è scritto. Non
è però situata a mezzo la strada si da ingombrarne il
passaggio, ma di lato e per modo, che una delle sue
facce minori appena si allontani un palmo da un dei
grossi muri che precedono l'arco della sopraccennata porta,
e che manca della semita, ovvero del marciapiede, come
oggi diciamo, annesso all' altro lato, esempio unico di
costruzione. Di che importanza riesca la scoverta di que-
sto monumento per la sua grandezza, per la sua conser-
vazione, e soprattutto per l'epigrafe , non potrebbesi mai
dire abbastanza. Conciossiachè non solamente esso ci mo-
stra a che slato si reggesse Pompei, e quali ne fossero la
religione, i magistrati e la topografia ; ma, che più è ,
diffonde luce vivissima su gli antichi dialetti e la paleo-
grafia usata in questa meriggia parte d'Italia. Accintomi
dunque a dilucidarlo , non mi fu dato per angustia di
tempo il compierne la spiegazione, e leggerla neh" adu-
nanza tenutasi dalla R. Accademia Ercolanese il dì secondo
del settembre che corre. Solamente potetti al cominciar di
quella, e prima che i miei dotti colleghi ne favellassero ,
annunziare : essere la cennata pietra un termine, e tra
le molte chiare parole , come AIDIL1S, MEDI-
KEIS, EKAK, EKASS, VIAS, TEREMNATTENS,
TEREMNATUST, VIA IO VII A, VIA POM-
-