Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 4,1.1852

DOI article:
Avellino, Francesco Maria: Il mito di Talo: memoria; letta alla Reale Accademia Ercolanese nell'anno 1837
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.14101#0121
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
MITO DI TALO log

1' altro , dicendo entrambi immagine del Sole: ed aggiugne
pure che Gerione fu messo a morte da Ercole , e Talo
dagli Argonauti fra' quali era Ercole noverato.

Infine anche il sig. Raoul-Rochette in una dottissima
discussione sul mito di Talo, seguendo ad approvando lo
idee del Bòttiger, conchiude che Talo non fu nel princi-
pio che una statua fenicia del dio Sole, cioè del Moloch
a testa di toro, e per conseguenza una forma equivalente
a quella del Minotauro, che era l'espressione positiva di
questo culto sanguinario sotto la sua forma nazionale. Ed
in conformità di queste idee egli si unisce a coloro che
rigettano la correzione di Tavpog in ovpos nel testo di Apol-
lodoro, di cui si è sopra ragionato *); e spiega le ali date
a Talo sulle monete di Festo come una tradizione dell'arte
fenicia, che spesso le aggiugneva alle figure delle sue di-
vinità. Illustra pure le pietre che si pongono nelle mani
di Talo nelle monete di Festo con quelle che ha il Mi-
notauro nelle monete di Cnosso 2). Quanto poi al cane che
accompagna Talo sulle stesse monete di Festo, il sig. Raoul-
Rochette lo paragona con quello che accompagna la figura
di Cidone sulle monete dell'altra cretese città di Cidonia:
e spiega l'uno e l'altro coli1 uso degli antichi di dare quel
quadrupede a compagno delle persone eroiche. Egli per

de corr. arch. tom. II p. 284. Vedi ciò
che abbiamo sopra notato a pag. 43
not. 1.

*) Vedi sopra pag. 5f seg.

a) 11 sig. Ratbgcber vorrebbe che
queste pietre nelle inani di Talo allu-
dessero a'giuochi del disco che avean

luogo ne'misteri ( bull. delVist. arc7i\
del {841 p. 62 ). Esse convengono piut-
tosto a Talo come Gigante, essendo i
Giganti appunto rappresentati nello
stesso atto di lanciar pietre (x«p(xaBia ).
Vedi il pio dementino del Visconti t.
IV pag. 75 ediz. milanese.
 
Annotationen