l68 QUARANTA
incideva l'asse del carro di lui, dandosi con questo ad in-
tendere in qual modo quegli sarebbe stato vinto da Pelo-
pe Il che vogliamo aver notato, giacché non credo che
il nostro pittore avesse in altra guisa significato il suo con-,
cetto ; nè avrebbe potuto fare altrimenti. Imperciocché a
prescindere dalla lacuna aperta dal tempo in una parte
del carro di Enomao-, tutti sanno, che nelle figure di que-
sti vasi dipinti anche maggiori delle nostre non mai com-
pariscono i chiodi fitti agli estremi dell' asse per impedire
alle ruote di uscirne, detti perciò paraxonioi, tfapu^ovioi ?
emboloi, nifiokoi, ed'epiboloi, s<r//3oXo/. Ora se il piede di
Mirtilo veggiamo cacciato fuori della cassa del carro ed
appoggiato sull'asse, ciò è manifesto indizio che egli lo pre-
ma appunto perchè si spezzi, ora che Enomao è già già
per raggiungere Ippodamia e P amante. Ed aggiungono fede
alla conghiettura la sforzata e contorta movenza dell' astu-
to ed iniquo cocchiere. Però Amore che nel cennato quadro
di Filostrato, con intaccar Tasse aveva favorito i desiderii
della donzella ; qui svolazza sopra i cavalli della coppia
fortunata recando in mano una tenia , simbolo della vit-
toria che si piace di compartire a Pelope , che col sorriso
dell' ironia par che vogliasi rivolgere al rivale per burlarsi
di lui senza nemmeno badare a' cavalli fuggenti con ele-
vate teste e con enfiate narici, mentre uno di quelli di
Enomao, movendo il capo indietro, indica di non essere ub-
bidiente al freno. E vedi accorgimento del pittore ! Ad
1) Filosirato il giovane Imagg. son le parole appunto di questo scrii--.
cap. IX. "Eioojs roM a'^ovtx toh ■:■ py.uro; tv- tore.
ff/AMi; Amoire intacca l'asse del carro,
incideva l'asse del carro di lui, dandosi con questo ad in-
tendere in qual modo quegli sarebbe stato vinto da Pelo-
pe Il che vogliamo aver notato, giacché non credo che
il nostro pittore avesse in altra guisa significato il suo con-,
cetto ; nè avrebbe potuto fare altrimenti. Imperciocché a
prescindere dalla lacuna aperta dal tempo in una parte
del carro di Enomao-, tutti sanno, che nelle figure di que-
sti vasi dipinti anche maggiori delle nostre non mai com-
pariscono i chiodi fitti agli estremi dell' asse per impedire
alle ruote di uscirne, detti perciò paraxonioi, tfapu^ovioi ?
emboloi, nifiokoi, ed'epiboloi, s<r//3oXo/. Ora se il piede di
Mirtilo veggiamo cacciato fuori della cassa del carro ed
appoggiato sull'asse, ciò è manifesto indizio che egli lo pre-
ma appunto perchè si spezzi, ora che Enomao è già già
per raggiungere Ippodamia e P amante. Ed aggiungono fede
alla conghiettura la sforzata e contorta movenza dell' astu-
to ed iniquo cocchiere. Però Amore che nel cennato quadro
di Filostrato, con intaccar Tasse aveva favorito i desiderii
della donzella ; qui svolazza sopra i cavalli della coppia
fortunata recando in mano una tenia , simbolo della vit-
toria che si piace di compartire a Pelope , che col sorriso
dell' ironia par che vogliasi rivolgere al rivale per burlarsi
di lui senza nemmeno badare a' cavalli fuggenti con ele-
vate teste e con enfiate narici, mentre uno di quelli di
Enomao, movendo il capo indietro, indica di non essere ub-
bidiente al freno. E vedi accorgimento del pittore ! Ad
1) Filosirato il giovane Imagg. son le parole appunto di questo scrii--.
cap. IX. "Eioojs roM a'^ovtx toh ■:■ py.uro; tv- tore.
ff/AMi; Amoire intacca l'asse del carro,