I FUNERALI
DI ARCHEMORO
RAPPRESENTATI
SOPRA UN VASO GRECO DI GRETA PITTURATA
DEL R. MUSEO BORBONICO
MEMORIA
DEL CAV. BERNARDO QUARANTA
Letta nella li. ^Accademia Ercolanese
j4ddì ìi di Gennaio i838.
Jl\uto , piccola città dell'Apulia, e conta pur troppo agli
amatori dell'archeologia per tanti oggetti di arte antica ve-
nuti in luce dal suo terreno, dava fuori nell'aprile del mille
ottocento trentaquattro, fra le altre cose di raro pregio , non
pochi vasi greci dipinti, due de'quali facevansi ammirare
per una grandezza non mai più osservata. Alto era il pri-
mo palmi sei, largo tre e mezzo nel maggior suo diame-
tro , e cospicuo per cencinquanta ligure , numerandovi
1 quadrupedi, i volatili , i pesci ed alcune maschere. Un
sepolcro, lungo palmi ventidue per undici, chiudeva il secon-
DI ARCHEMORO
RAPPRESENTATI
SOPRA UN VASO GRECO DI GRETA PITTURATA
DEL R. MUSEO BORBONICO
MEMORIA
DEL CAV. BERNARDO QUARANTA
Letta nella li. ^Accademia Ercolanese
j4ddì ìi di Gennaio i838.
Jl\uto , piccola città dell'Apulia, e conta pur troppo agli
amatori dell'archeologia per tanti oggetti di arte antica ve-
nuti in luce dal suo terreno, dava fuori nell'aprile del mille
ottocento trentaquattro, fra le altre cose di raro pregio , non
pochi vasi greci dipinti, due de'quali facevansi ammirare
per una grandezza non mai più osservata. Alto era il pri-
mo palmi sei, largo tre e mezzo nel maggior suo diame-
tro , e cospicuo per cencinquanta ligure , numerandovi
1 quadrupedi, i volatili , i pesci ed alcune maschere. Un
sepolcro, lungo palmi ventidue per undici, chiudeva il secon-