10)4 QUARANTA
d'Italia, non potremmo esser tacciati d' un soverchio d'ar-
dimento nel dire, che qui per consueta usanza facevasi quel
che praticò una volta Alessandro vincitore, allorché volendo
celebrare il valor suo , uscito ad incendiar Persepoli con
Taide, che prima vi appiccò il fuoco, e con tutta la sua
ebra comitiva di giovani c servi, e timpanistrie e ballerine,
disse, esser quella una festa celebrata a Bacco per la vit-
toria Per tal guisa rimanendo dimostrato come al Como
di Bacco, Kw|ìo; Evhu Qsov, si unisse il Como epinicio Keopog
ètfivtxiog 2), il baccanale dipinto al di sopra di Ercole ci riu-
scirà una brigata che festeggi il Tirinzio vincitor de' pomi,
o il vincitor de'Nemei, che era imitatore di quel forte, e
che ne aveva riportato in guiderdone questo bellissimo vaso.
Aggiungi che Bacco era considerato qual nume ispirator
di coraggio, liberator da' pericoli, conceditore di nominate
vittorie, e che fanciullo essendosi co' pomi dell' Esperidi
trastullato, di ciò derivarono le molte relazioni, che tra lui
ed Ercole intercedevano 3). Non sarà finalmente da trasan-
dare come in mentrechè una faccia di questo vaso ci mette
m mostra una tragedia; il baccanale dell'opposta faccia ben
potrebbe accennare ad un Satirico dramma , rappresentato
dopo quella per ricreare alcun poco gli animi abbattuti dal
terrore. Certa cosa è aver Ercole servito di argomento a
molti drammi satirici, tra cui ricordavansi un Ercole sulTe-
naro di Sofocle, un Ercole di Euripide, ed un Ercole di Asti-
1) Diodoro XVII, 72. Vedi Saune p.
Croix Examen critigue sur les anciens 3) Clemente Alessandrino Coliort.
hislorìens <£ Alexandre p. 3i i. p. 460.
2) Vcggasi Boeckh Eapl. Pind.
d'Italia, non potremmo esser tacciati d' un soverchio d'ar-
dimento nel dire, che qui per consueta usanza facevasi quel
che praticò una volta Alessandro vincitore, allorché volendo
celebrare il valor suo , uscito ad incendiar Persepoli con
Taide, che prima vi appiccò il fuoco, e con tutta la sua
ebra comitiva di giovani c servi, e timpanistrie e ballerine,
disse, esser quella una festa celebrata a Bacco per la vit-
toria Per tal guisa rimanendo dimostrato come al Como
di Bacco, Kw|ìo; Evhu Qsov, si unisse il Como epinicio Keopog
ètfivtxiog 2), il baccanale dipinto al di sopra di Ercole ci riu-
scirà una brigata che festeggi il Tirinzio vincitor de' pomi,
o il vincitor de'Nemei, che era imitatore di quel forte, e
che ne aveva riportato in guiderdone questo bellissimo vaso.
Aggiungi che Bacco era considerato qual nume ispirator
di coraggio, liberator da' pericoli, conceditore di nominate
vittorie, e che fanciullo essendosi co' pomi dell' Esperidi
trastullato, di ciò derivarono le molte relazioni, che tra lui
ed Ercole intercedevano 3). Non sarà finalmente da trasan-
dare come in mentrechè una faccia di questo vaso ci mette
m mostra una tragedia; il baccanale dell'opposta faccia ben
potrebbe accennare ad un Satirico dramma , rappresentato
dopo quella per ricreare alcun poco gli animi abbattuti dal
terrore. Certa cosa è aver Ercole servito di argomento a
molti drammi satirici, tra cui ricordavansi un Ercole sulTe-
naro di Sofocle, un Ercole di Euripide, ed un Ercole di Asti-
1) Diodoro XVII, 72. Vedi Saune p.
Croix Examen critigue sur les anciens 3) Clemente Alessandrino Coliort.
hislorìens <£ Alexandre p. 3i i. p. 460.
2) Vcggasi Boeckh Eapl. Pind.