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Minervini, Giulio: Illustrazione di un vaso ruvese del Real Museo Borbonico: memoria letta all'Accademia
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.14101#0275
Jl I N E R V I N I. 265
nome che mal si scrive sulla figura stante a sinistra; presso
della quale non il preteso OPATIE5J, ma OPANIH2} chia-
ramente è scritto.
Questi sbagli ci sorprendono no a poco, quando con-
sideriamo che il monumento fu osservato da sperimentati
archeologi; vogliam dire dal sig. dottor Braun, che ne diè
il primo una spiegazione l), e dal sig. professore Jahn, il
quale ebbe occasione di rettificare alcune delle iscrizioni,
lasciando però sussistere la maggior parte degli errori 2).
Non mi fermerò ad esaminare la spiegazione che dà
della prima faccia del vaso il sig. Braun, giacche avendo
sotto gli occhi una cattiva tavola, non era possibile colpir
nel segno in molti punti interessanti. Solo avvertirò che egli
ben legge la iscrizione OAOMIIOI); e crede che sia Olimpo
in contesa con Marsia suo istitutore. Il sig. Forchammer
avendo letto nella tavola dell' Istituto OAOMPO^, inter-
pretò questa voce per OAOMBP02*, che credè un epiteto
di Apollo 3). Il sig. professore Jahn fu di parere che il
nome OAOMITO^ andava messo presso al giovine Satiro
sedente , nel quale riconobbe Olimpo, che in fatti assiste
a quella contesa in altri monumenti 4). Diversa fu la opi-
nione del nostro defunto collega sig. Abeken, il quale ri-
tenendo per Olimpo la figura con la cetra, spiegava perchè
1) Annali dell'Istituto i836 p.29,5 lezione OPAriES è stata ritenuta dal
e segg. cav. Welckcr nel Rhein. Mus. voi. VI,
2) Vasenbilder p. 20 n. 36 ; bui- pag. 633.
leu. dell'Ist. 1843 p. 40 : arch. Aufss. 3) Annali dell'Istituto i838 p. 283
p. i3o n. 9: cf. ora der Raub des Pai- n. 2.
ladian p. 10 e nel Thilologus del sig. 4) Bullett. dell'Ist. 1843 p. 40.
Schneidewin tona. I, pag. 55. Anche la
nome che mal si scrive sulla figura stante a sinistra; presso
della quale non il preteso OPATIE5J, ma OPANIH2} chia-
ramente è scritto.
Questi sbagli ci sorprendono no a poco, quando con-
sideriamo che il monumento fu osservato da sperimentati
archeologi; vogliam dire dal sig. dottor Braun, che ne diè
il primo una spiegazione l), e dal sig. professore Jahn, il
quale ebbe occasione di rettificare alcune delle iscrizioni,
lasciando però sussistere la maggior parte degli errori 2).
Non mi fermerò ad esaminare la spiegazione che dà
della prima faccia del vaso il sig. Braun, giacche avendo
sotto gli occhi una cattiva tavola, non era possibile colpir
nel segno in molti punti interessanti. Solo avvertirò che egli
ben legge la iscrizione OAOMIIOI); e crede che sia Olimpo
in contesa con Marsia suo istitutore. Il sig. Forchammer
avendo letto nella tavola dell' Istituto OAOMPO^, inter-
pretò questa voce per OAOMBP02*, che credè un epiteto
di Apollo 3). Il sig. professore Jahn fu di parere che il
nome OAOMITO^ andava messo presso al giovine Satiro
sedente , nel quale riconobbe Olimpo, che in fatti assiste
a quella contesa in altri monumenti 4). Diversa fu la opi-
nione del nostro defunto collega sig. Abeken, il quale ri-
tenendo per Olimpo la figura con la cetra, spiegava perchè
1) Annali dell'Istituto i836 p.29,5 lezione OPAriES è stata ritenuta dal
e segg. cav. Welckcr nel Rhein. Mus. voi. VI,
2) Vasenbilder p. 20 n. 36 ; bui- pag. 633.
leu. dell'Ist. 1843 p. 40 : arch. Aufss. 3) Annali dell'Istituto i838 p. 283
p. i3o n. 9: cf. ora der Raub des Pai- n. 2.
ladian p. 10 e nel Thilologus del sig. 4) Bullett. dell'Ist. 1843 p. 40.
Schneidewin tona. I, pag. 55. Anche la