294 PINATI
di lunga fune ligala Dirce pe' capelli : una sua ancella, o
seguace che voglia dirsi, posta alla parie postica del gruppo
ed un grazioso piccolo Baccante assiso ad un greppo nella
parte anteriore estatici riguardano nella miseranda scena,
nel mentre che un cane latrando sta per iscagliarsi verso
P insolito tumulto di quel supplizio. Mirabile e felicemente
è espressa 1' attitudine di Amfione 1 ) che piantato con at-
letica fermezza afferra con la destra un corno del toro, e
con la sinistra gli abbranca il muso in contrario senso j nel
mentre che a rimpetto con pari gagliardia Zeto, afferrata
la fune ligata a cappio fra le corna e la cervice, tira dal-
l'opposto lato la testa del furibondo quadrupede, il quale
ticcitato da questo contrario e potente moto s'innalbera ,
e T infelice vittima cade quasi supina : invano cerca la
sventurata con la, destra levata in alto ghermirsi dalle zampe
anteriori del toro che sono per ischiaccìarla, e con la si-
nistra si affida alla gamba di Amfione, che già già è pel-
vi fosse stata avvinta : Dircem ad tau-
rum crinibus religalam necant. Fab.8.
i) La lira che vedesi poggiata al
tronco di sostegno di questo atleta il
caratterizza per Amfione , ond5 è che
l'altro può dirsi senza tema di errare
Zelo, essendo noto che le inclinazioni
di questi due gemelli furono diverse :
Zeto si diè alla vita pastorale ( al quale
forse potrebbe appartener la siringa
espressa nello scoglio, seppur non l'ab-
bia colà sospesa il piccolo Baccante che
a quella è più vicino ), e Amfione col-
tivò la poesia e la musica Myron, Bi-
zanl. Poeta Epicur, apud Alhenaeum
t.y. È da leggersi tutto ciò che ha
raccolto su quest' opera il Chiarissimo
Heyne all' art. 9. da pagina 182 a 224
delle sue dissertazioni di Antichità, seb-
bene questo dotto antiquario per non
averlo potuto osservare ocularmente
abbia formato una troppo piccola opi-
nione del merito dell'arte di questo in-
signe monumento : e si legga puranche
quanto ne ha discorso il Muller nel-
l'Handbuch §. 157 e 433, n. 3 , ed
il Paganuzzi da noi di sopra citato.
di lunga fune ligala Dirce pe' capelli : una sua ancella, o
seguace che voglia dirsi, posta alla parie postica del gruppo
ed un grazioso piccolo Baccante assiso ad un greppo nella
parte anteriore estatici riguardano nella miseranda scena,
nel mentre che un cane latrando sta per iscagliarsi verso
P insolito tumulto di quel supplizio. Mirabile e felicemente
è espressa 1' attitudine di Amfione 1 ) che piantato con at-
letica fermezza afferra con la destra un corno del toro, e
con la sinistra gli abbranca il muso in contrario senso j nel
mentre che a rimpetto con pari gagliardia Zeto, afferrata
la fune ligata a cappio fra le corna e la cervice, tira dal-
l'opposto lato la testa del furibondo quadrupede, il quale
ticcitato da questo contrario e potente moto s'innalbera ,
e T infelice vittima cade quasi supina : invano cerca la
sventurata con la, destra levata in alto ghermirsi dalle zampe
anteriori del toro che sono per ischiaccìarla, e con la si-
nistra si affida alla gamba di Amfione, che già già è pel-
vi fosse stata avvinta : Dircem ad tau-
rum crinibus religalam necant. Fab.8.
i) La lira che vedesi poggiata al
tronco di sostegno di questo atleta il
caratterizza per Amfione , ond5 è che
l'altro può dirsi senza tema di errare
Zelo, essendo noto che le inclinazioni
di questi due gemelli furono diverse :
Zeto si diè alla vita pastorale ( al quale
forse potrebbe appartener la siringa
espressa nello scoglio, seppur non l'ab-
bia colà sospesa il piccolo Baccante che
a quella è più vicino ), e Amfione col-
tivò la poesia e la musica Myron, Bi-
zanl. Poeta Epicur, apud Alhenaeum
t.y. È da leggersi tutto ciò che ha
raccolto su quest' opera il Chiarissimo
Heyne all' art. 9. da pagina 182 a 224
delle sue dissertazioni di Antichità, seb-
bene questo dotto antiquario per non
averlo potuto osservare ocularmente
abbia formato una troppo piccola opi-
nione del merito dell'arte di questo in-
signe monumento : e si legga puranche
quanto ne ha discorso il Muller nel-
l'Handbuch §. 157 e 433, n. 3 , ed
il Paganuzzi da noi di sopra citato.