^42 CIRILLO
Se non che confessando pur io questo progresso, e
con esso la speciale mia riconoscenza a quei valorosi ar-
cheologi , che a questo incremento hanno a preferenza con-
tribuito co'dotti, e vasti studi loro , non posso non sentire
e confessare allo stesso tempo un voto , che riconosco
tuttora gravissimo in questo ramo della scienza Archeolo-
gica. 11 quale voto senza malignazionc parmi doversi attri-
buire nel fondo ad idee particolari, che dominano quei
dotti uomini in fatto di credenza intorno alle antiche pa-
gane religioni, ed a' tipi degli oggetti del loro culto ; pe-
rocché si par chiaro dalle loro opere essere stato pertina-
cissimo scopo de'loro studi il dimostrare, che presso tutt'i
popoli dell' antichità avesse avuto luogo unicamente una
religione tutto fisica , e materiale, onde fosse distrutta
qualunque idea della conservazione presso di essi di una
primitiva rivelazione. Quindi 1' immensa difficoltà di tro-
vare il bandolo nella ricerca delle origini della Idolatria ,
che resteranno ostinatamente occulti per chiunque niega
una rivelazione primordiale, quantunque alterata dallo spi-
rilo della umana superbia;
Pertanto la dottrina , la rinomanza di quei dotti uo-
mini, e l'autorità , che quindi deriva, ingannano molti, e
li spingono ad approvare , ed adottar facilmente senz'altro
esame le opinioni da quelli emesse, sia ciò l'effetto natu-
rale della fiducia , che sotto il rapporlo della scienza è loro
giustamente dovuta , sia perchè non tutti sono atti a for-
marsi una opinion propria , sia per quello spirito di negli-
genza , da che siam tratti naturalmente a far nostro prò
di quanto senza molta fatica si ci para d' avanti ? sia fi-
Se non che confessando pur io questo progresso, e
con esso la speciale mia riconoscenza a quei valorosi ar-
cheologi , che a questo incremento hanno a preferenza con-
tribuito co'dotti, e vasti studi loro , non posso non sentire
e confessare allo stesso tempo un voto , che riconosco
tuttora gravissimo in questo ramo della scienza Archeolo-
gica. 11 quale voto senza malignazionc parmi doversi attri-
buire nel fondo ad idee particolari, che dominano quei
dotti uomini in fatto di credenza intorno alle antiche pa-
gane religioni, ed a' tipi degli oggetti del loro culto ; pe-
rocché si par chiaro dalle loro opere essere stato pertina-
cissimo scopo de'loro studi il dimostrare, che presso tutt'i
popoli dell' antichità avesse avuto luogo unicamente una
religione tutto fisica , e materiale, onde fosse distrutta
qualunque idea della conservazione presso di essi di una
primitiva rivelazione. Quindi 1' immensa difficoltà di tro-
vare il bandolo nella ricerca delle origini della Idolatria ,
che resteranno ostinatamente occulti per chiunque niega
una rivelazione primordiale, quantunque alterata dallo spi-
rilo della umana superbia;
Pertanto la dottrina , la rinomanza di quei dotti uo-
mini, e l'autorità , che quindi deriva, ingannano molti, e
li spingono ad approvare , ed adottar facilmente senz'altro
esame le opinioni da quelli emesse, sia ciò l'effetto natu-
rale della fiducia , che sotto il rapporlo della scienza è loro
giustamente dovuta , sia perchè non tutti sono atti a for-
marsi una opinion propria , sia per quello spirito di negli-
genza , da che siam tratti naturalmente a far nostro prò
di quanto senza molta fatica si ci para d' avanti ? sia fi-