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Finati, Giovanni Batista: Estremo ufficio reso dal municipio pompeiano al Duumviro Scauro can cacce e giuochi gladiatorii: memoria; letta alla Reale Accademia
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.14099#0382
570 F I N A T I
vertice, come negli equiles ; e la maggior parte arricchiti
di grandiose creste con ali, con penne, con rosoni , 0 con
grifi : e tutti hanno , come abbiamo già osservato, la vi-
siera abbassata, nella quale sono molto osservabili le aperture
per gli occhi , una molto grande e 1' altra coperta di
graticole, e promiscuamente ora di forma quadrata ed ora
rotonda sì a dritta che a sinistra , come puole osservarsi
nella stessa tavola , e specialmente agli estremi del
bassorilievo inciso nel mezzo ; e forse per difendere 1' oc-
chio, secondo le regole del combattimento, poiché l'al-
tro ritrovavasi protetto dall' orlo dello scudo , ottenendosi
da ciò il vantaggio di poter osservare con più sicurezza il
movimento dell' avversario : dal che potrebbe sussidiarsi la
opinione del de Clarac, che la posizione della graticolerà
variasse allorché il gladiatore per avventura fosse stato
mancino, opinione che trova altro sostegno nell' Ippolito
di sopra espresso in atto di uccidere Ca.. .jo di un
colpo vibrato con la sinistra mano. De'loro gladi o spade
nulla possiamo dire, non rimanendovi che lai sola impu-
gnatura e poca parte della lama che Ippolito non ha ter-
minato d'immergere nel petto dello abbattuto Ca.. .jo.
Gli scudi o sono lunghi a guisa di canale ( scutum ), o cir-
colari come la parma della cavalleria , essendo ornati
fra l'altro di ghirlande di palma, e avendo i rimanenti
1' ornamento di diversi arabeschi. La parte superiore del
corpo in alcuni sembra affatto nuda, ed in altri è come
abbiam detto guarentita da una leggierissima corazza : le
braccia dritte sono pure garantite da alcune liste trasver-
sali forse di metallo, rientrate 1'una sotto dell'altra, e
vertice, come negli equiles ; e la maggior parte arricchiti
di grandiose creste con ali, con penne, con rosoni , 0 con
grifi : e tutti hanno , come abbiamo già osservato, la vi-
siera abbassata, nella quale sono molto osservabili le aperture
per gli occhi , una molto grande e 1' altra coperta di
graticole, e promiscuamente ora di forma quadrata ed ora
rotonda sì a dritta che a sinistra , come puole osservarsi
nella stessa tavola , e specialmente agli estremi del
bassorilievo inciso nel mezzo ; e forse per difendere 1' oc-
chio, secondo le regole del combattimento, poiché l'al-
tro ritrovavasi protetto dall' orlo dello scudo , ottenendosi
da ciò il vantaggio di poter osservare con più sicurezza il
movimento dell' avversario : dal che potrebbe sussidiarsi la
opinione del de Clarac, che la posizione della graticolerà
variasse allorché il gladiatore per avventura fosse stato
mancino, opinione che trova altro sostegno nell' Ippolito
di sopra espresso in atto di uccidere Ca.. .jo di un
colpo vibrato con la sinistra mano. De'loro gladi o spade
nulla possiamo dire, non rimanendovi che lai sola impu-
gnatura e poca parte della lama che Ippolito non ha ter-
minato d'immergere nel petto dello abbattuto Ca.. .jo.
Gli scudi o sono lunghi a guisa di canale ( scutum ), o cir-
colari come la parma della cavalleria , essendo ornati
fra l'altro di ghirlande di palma, e avendo i rimanenti
1' ornamento di diversi arabeschi. La parte superiore del
corpo in alcuni sembra affatto nuda, ed in altri è come
abbiam detto guarentita da una leggierissima corazza : le
braccia dritte sono pure garantite da alcune liste trasver-
sali forse di metallo, rientrate 1'una sotto dell'altra, e