DI' MISTERI DI 11BEI
MENTOVATI DA SANTO EPIFANIO.
E RAPPRESENTATI NELLE PITTURE DI UN ANTICO VASO GRECO
JL UTTI coloro che di greca mitologia anche mediocremente
si conoscono non possono al certo ignorare chi sia stato Ar-
chemoro ; ma a ben pochi è noto che mai importino i misteri
di Archemoro , di cui parla ne' suoi libri contro gli eretici
S. Epifanio. Si sa che i sette Argivi, che muovevano al conqui-
sto di Tebe, giunti a Nemea dove regnava Licurgo, ed andan-
do in busca d'acqua s'abbatterono in Issipile, la quale , sua
schiava e nudrice del di lui figliuolo , pregata di additar loro
una fontana, adagiò questo tra i fiori, e quivi abbandonatolo,
all' acqua tanto desiderata menolli. Ma nel ritornare -, trovò
che un dragone in quel frattempo, allacciato fra le sue spire il
tenero fanciullo, l'aveva miseramente ucciso. Di che ramma-
ricati fuor misura que'prodi, diedero morte al rettile immane,
DEL COMMENDATORE BERNARDO QUARANTA
SEGRETARIO PERPETUO
Voi FUI.
42
MENTOVATI DA SANTO EPIFANIO.
E RAPPRESENTATI NELLE PITTURE DI UN ANTICO VASO GRECO
JL UTTI coloro che di greca mitologia anche mediocremente
si conoscono non possono al certo ignorare chi sia stato Ar-
chemoro ; ma a ben pochi è noto che mai importino i misteri
di Archemoro , di cui parla ne' suoi libri contro gli eretici
S. Epifanio. Si sa che i sette Argivi, che muovevano al conqui-
sto di Tebe, giunti a Nemea dove regnava Licurgo, ed andan-
do in busca d'acqua s'abbatterono in Issipile, la quale , sua
schiava e nudrice del di lui figliuolo , pregata di additar loro
una fontana, adagiò questo tra i fiori, e quivi abbandonatolo,
all' acqua tanto desiderata menolli. Ma nel ritornare -, trovò
che un dragone in quel frattempo, allacciato fra le sue spire il
tenero fanciullo, l'aveva miseramente ucciso. Di che ramma-
ricati fuor misura que'prodi, diedero morte al rettile immane,
DEL COMMENDATORE BERNARDO QUARANTA
SEGRETARIO PERPETUO
Voi FUI.
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