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la duplice ortografia d'Ixoviov, moltissimi altri po-
trebbonsi aggiugnere *).
Del resto è notevole che Eustazio, Cedreno e
F autore àe Fasti siculi 2) riportano il nome Eizovwv
col dittongo: ed è pur da ricordare, che le meda-
glie stesse dilconium ci presentano la medesima or-
tografìa3). È poi ancor più notevole, che tutti i
citati scrittori desumono la denominazione della
città da sixwv, parola che si rapporta a differenti
tradizioni.
L'Etimologico Grande e Stefano Bizantino
raccontano, che avvenuto il famoso diluvio di Deu-
calione tutti perirono : che essendosi disseccata la
terra, Giove comandò a Prometeo ed a Minerva,
di formare alcune immagini dal fango : comandò poi
che spirassero i venti e le rendessero animate; dal-
l'avere in quel luogo figurate quelle immagini fu
chiamato Ixovwv.
Vedemmo di sopra che l'anonimo scrittore
delle antichità costantinopolitane lo attribuisce al-
-1 ) Vedi le cose da me dette nel
mio bull, archi napol. an.IV.p. 33.
2) Pag. 33 edit. Venet.
3) Eckhel numi veter. p. 271, e
doctr. t. III. p. 30 seg., ove s'illu-
stra una tale particolarità.
la duplice ortografia d'Ixoviov, moltissimi altri po-
trebbonsi aggiugnere *).
Del resto è notevole che Eustazio, Cedreno e
F autore àe Fasti siculi 2) riportano il nome Eizovwv
col dittongo: ed è pur da ricordare, che le meda-
glie stesse dilconium ci presentano la medesima or-
tografìa3). È poi ancor più notevole, che tutti i
citati scrittori desumono la denominazione della
città da sixwv, parola che si rapporta a differenti
tradizioni.
L'Etimologico Grande e Stefano Bizantino
raccontano, che avvenuto il famoso diluvio di Deu-
calione tutti perirono : che essendosi disseccata la
terra, Giove comandò a Prometeo ed a Minerva,
di formare alcune immagini dal fango : comandò poi
che spirassero i venti e le rendessero animate; dal-
l'avere in quel luogo figurate quelle immagini fu
chiamato Ixovwv.
Vedemmo di sopra che l'anonimo scrittore
delle antichità costantinopolitane lo attribuisce al-
-1 ) Vedi le cose da me dette nel
mio bull, archi napol. an.IV.p. 33.
2) Pag. 33 edit. Venet.
3) Eckhel numi veter. p. 271, e
doctr. t. III. p. 30 seg., ove s'illu-
stra una tale particolarità.