di un palmo e quarto, colà rinvenuto; e a giudi-
care dalla.distanza che passa tra il piantato delle
prime fabbriche e il principio della volta dello spe-
co, quel vestibolo era profondo dieci palmi. Quin-
di comincia lo speco arcuato a tutto sesto , lungo
tre quarti di miglio, largo palmi 19, alto 33. Pei
primi trecento palmi le pareti sono di opera a mano,
reticolata; dopo quel punto F antro è cavato nel
tufo che è il nucleo della collina. Ciò vuol dire ,
che i Romani trovando la collina dalla parte di Cli-
ma ricoperta profondamente nel pendio di terra
vegetabile, preferirono di pervenire al masso tu-
faceo per un cammino sotterraneo, al disegno di
avere per quei 3oo palmi una strada che sarebbe
stata affondata tra due alte sponde, come il letto
di un fiume, e pericolosa per le franature e i sassi
che di su potean rotolare a danno dei viandanti.
Nel punto che finisce F opera a mano e la spelon-
ca procede nel tufo, la volta ha un sottarco rive-
stilo di stucco che altre volte ebbe in fronte mia
iscrizione, come fanno argomentare le buche, do-
ve vennero infitte le grappe di ferro che la soste-
nevano. Rivestite egualmente di fino intonaco fu-
Vol. IX. 46
care dalla.distanza che passa tra il piantato delle
prime fabbriche e il principio della volta dello spe-
co, quel vestibolo era profondo dieci palmi. Quin-
di comincia lo speco arcuato a tutto sesto , lungo
tre quarti di miglio, largo palmi 19, alto 33. Pei
primi trecento palmi le pareti sono di opera a mano,
reticolata; dopo quel punto F antro è cavato nel
tufo che è il nucleo della collina. Ciò vuol dire ,
che i Romani trovando la collina dalla parte di Cli-
ma ricoperta profondamente nel pendio di terra
vegetabile, preferirono di pervenire al masso tu-
faceo per un cammino sotterraneo, al disegno di
avere per quei 3oo palmi una strada che sarebbe
stata affondata tra due alte sponde, come il letto
di un fiume, e pericolosa per le franature e i sassi
che di su potean rotolare a danno dei viandanti.
Nel punto che finisce F opera a mano e la spelon-
ca procede nel tufo, la volta ha un sottarco rive-
stilo di stucco che altre volte ebbe in fronte mia
iscrizione, come fanno argomentare le buche, do-
ve vennero infitte le grappe di ferro che la soste-
nevano. Rivestite egualmente di fino intonaco fu-
Vol. IX. 46