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gevoli Antichità 5 ivi disseppellite , Allorché il valente Incisore
Signor Ottaviani pubblico i rami delle Pitture della farnesina ,
egli stese in Latino , con somma eleganza , gli Argomenti di tutti
i Soggetti , Nel 1781, quando si scoprirono presso il Lateranó.
certe antiche Pitture ? rappresentanti un' Epulo Saliare , i|ìustra>
te dair Abate Gio: Cristoforo Arnadu^J al num. 40. pagOw^,
nel Tom. Vili. dell' Antologia Romana., furono ancor pubblica-
te ? ma senza il suo Nome , anche le sue bellissime Congetture 5
riprodotte recentemente in fol, da' Torchj di Propaganda .
•Soltanto nel 1786, cedette alle replicate istanze del suo ama-
tissimo Discepolo , ed Amico Signor Don Francesco Saverio
Gualtieri , il quale poi per le sue esimie virtù, e per la sua sin-
goiar dottrina fu meritamente promosso al Vescovato dell' Aqui-
la 5 che tuttora sapientemente governa , Egli giunse a vincere la
sua modestia, ed a strappargli dalle mani una preziosissima rac-
colta di Versi Latini in ogni Metro , che pubblicò in Napoli dalla
Stamperia Simoniana , con altri Versi inediti di Francesco Puc- ■
ci , Gabriele Altilio , Giano Parrasio , Andrea Navageco ,
Pier Vettori, ed Onorato Fascitelli ; senza che quelli del no-*
stro Giovena^i cedessero nel sapore , e nella delicatezza, al loro
confronto ,
Tutte queste produzioni dilatarono sempre più la fama della
sua dottrina , anche nelle più remote regioni. Non veniva Fo-
restiere culto in questa Gittà , che non procurasse di farvi amici-
zia . Fra gli altri giunse un'Amico del celebre Olandese Lorenzo
Santenio , per di cui commissione andò a complimentarlo , pre-
gandolo di favorirgli qualche nota , e correzione sopra le Poesie di
Properzio, eh' egli stava per pubblicare . U Abate Giovenani
lo compiacque . E però nella sua magnifica Edizione non mancò
di palesargliene la sua gratitudine 5 facendone onorevolissima
menzione , v
Ma quanto più grande sarebbe stato il credito , che si sa-
rebbe acquistato , se si fosse risoluto di pubblicare le Opere di
S. Paolino ; il Commonitorio -di Vincenzo Lerinmse : i Fram-
menti di Augusto , accresciuti del doppio di quelli prodotti da '
Gio: Alberto Fabrizio - il Catullo commentato, e ridotto alla
venustà della sua antica Lezione ; 1' Epitaffio di St Severa , aiv
ricchito di nuove Osservazioni ; una Dissertazione sopra F Inno
di S, Ilario de Chrìsto , riportato nel Tom, IV. degli Aneddoti
del Muratori ; tutti i Poeti Cristiani, corretti , ed illustrati 5
gevoli Antichità 5 ivi disseppellite , Allorché il valente Incisore
Signor Ottaviani pubblico i rami delle Pitture della farnesina ,
egli stese in Latino , con somma eleganza , gli Argomenti di tutti
i Soggetti , Nel 1781, quando si scoprirono presso il Lateranó.
certe antiche Pitture ? rappresentanti un' Epulo Saliare , i|ìustra>
te dair Abate Gio: Cristoforo Arnadu^J al num. 40. pagOw^,
nel Tom. Vili. dell' Antologia Romana., furono ancor pubblica-
te ? ma senza il suo Nome , anche le sue bellissime Congetture 5
riprodotte recentemente in fol, da' Torchj di Propaganda .
•Soltanto nel 1786, cedette alle replicate istanze del suo ama-
tissimo Discepolo , ed Amico Signor Don Francesco Saverio
Gualtieri , il quale poi per le sue esimie virtù, e per la sua sin-
goiar dottrina fu meritamente promosso al Vescovato dell' Aqui-
la 5 che tuttora sapientemente governa , Egli giunse a vincere la
sua modestia, ed a strappargli dalle mani una preziosissima rac-
colta di Versi Latini in ogni Metro , che pubblicò in Napoli dalla
Stamperia Simoniana , con altri Versi inediti di Francesco Puc- ■
ci , Gabriele Altilio , Giano Parrasio , Andrea Navageco ,
Pier Vettori, ed Onorato Fascitelli ; senza che quelli del no-*
stro Giovena^i cedessero nel sapore , e nella delicatezza, al loro
confronto ,
Tutte queste produzioni dilatarono sempre più la fama della
sua dottrina , anche nelle più remote regioni. Non veniva Fo-
restiere culto in questa Gittà , che non procurasse di farvi amici-
zia . Fra gli altri giunse un'Amico del celebre Olandese Lorenzo
Santenio , per di cui commissione andò a complimentarlo , pre-
gandolo di favorirgli qualche nota , e correzione sopra le Poesie di
Properzio, eh' egli stava per pubblicare . U Abate Giovenani
lo compiacque . E però nella sua magnifica Edizione non mancò
di palesargliene la sua gratitudine 5 facendone onorevolissima
menzione , v
Ma quanto più grande sarebbe stato il credito , che si sa-
rebbe acquistato , se si fosse risoluto di pubblicare le Opere di
S. Paolino ; il Commonitorio -di Vincenzo Lerinmse : i Fram-
menti di Augusto , accresciuti del doppio di quelli prodotti da '
Gio: Alberto Fabrizio - il Catullo commentato, e ridotto alla
venustà della sua antica Lezione ; 1' Epitaffio di St Severa , aiv
ricchito di nuove Osservazioni ; una Dissertazione sopra F Inno
di S, Ilario de Chrìsto , riportato nel Tom, IV. degli Aneddoti
del Muratori ; tutti i Poeti Cristiani, corretti , ed illustrati 5