Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Milizia, Francesco; Milizia, Francesco [Editor]
Dizionario Delle Belle Arti Del Disegno: Estratto In Gran Parte Dalla Enciclopedia Metodica Da Francesco Milizia (1) — Bassano, 1797 [Cicognara, 2165A]

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.31193#0120
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
5.00

BEL

resto di gioventù . II vigore ac-
cresce più questa bellezx.* •

Se alcune idee di bellezz a si
estendono alla vecchiaja, non
hanno più ie stesse basi, ma al-
cune convenienze, e spesso con-
venzioni . Se ia tesia d’ un vec-r
chio conserva carattere nohile ,
fisonoinia di bontà e di saviez-
za , grinze f'ormate non da vio^
lenza di passioni viziose , ma da
indispensabiii deperdizioni della
xoacchina; se gli altri segni della
vecchiaja, e specialmente gli oc-
chi non-ind.ican degradazione pre-
jnatura , nia calma , moderazione ,
prudeuza , senno, la vecchiezza
ha dritto alla belle<KX a •

Ma questa bcllezxfi ncn può
andare fin alla decrepitezza . Se
una massa appena nata è infor-
ane, più informe è corpo quasi
distrutto . Quella però dà speran^
ze belle , e questo non f'a che
commiserazione ; ma la decrepi-
tezza d’ un padre , d’ un amico,
d’un valentuomó , 1 per un fi-
giio , e per chiunque ama i suoi
simili , ha una bellezxa che è i-
gnota solo agl’ insensibili incapa-
ci di giudicare della Natura e
delle Belle Arti .

Riguardo alle bellezx e di con-
venzione , s’ incontrano spesso
certi caratteri di teste, di fisono-
mie e di portamenti, onde si di-
ce : che bsl- viso di filosofo, pare
■un maresciallo ; è un amazx°-
ìic, una rcgina .

La beliez~a deì tutto risulfa
d.alla bellezx a di ciascuna delle
sue parti . Anche in ciascuna
parte la bellezza è f'ondata su le
pnoporzioni e su le dimensioni .
E queste proporziqni e dimensio-
ni sono relative ai nostri biso-
gni . II nostro principal bisogno
è la nostra conservazione 3 e que-

BEL

sto è il più essenzial oggetto de 3
nostri movimenti, per cui si sta-
biiisce un rapporto f’ra la nostra
conf’ormazione e una gran parte
delle nostre azioni.

I movimenti i più essenziali e
i più ordinarj dell’ uomo sono
quelli di rivolgersi per ogni ver-
so per conseguire quel che desì-
dera , o per sottrarsi da quel che
teme, Tutti questi movimentr
gli riescono piu facili, quanto
più vi si ada.ttano le proporzioni
e le dimens.ioni de’ mernbri, cioq
quanro piu la Ioro conformazione
sarà più svijuppata e perfétta .
Perciò Ia beìlezz a èpropria delia
gioventù .

Ma quanto più una nazionc st
incivihsce,. più si ammollisce , l v
mdustria supplisce ad un’ infinità
di movimenti', e f'a che sieno me-
no necessarj e meno ripetuti. E
allora dove si trova più la giu-
stezza. delle proporzioni delle di-
rnensioni ? dove è più la bellez-
za ? Negli abitanti delle campa-
gne si tro.verà forza, pieghevo-
lezza , agilità ; ma grossolanità
ancora per ie loro rustiche fati-
che. Nelfe capitali le- vesti cuo-
prono i difetti prodotti daììe ve-
sti m.edésime . Se una donna non
lascia vedere che il viso, le ma-
ni, e una piccola parte del seno ,
tutta la sua bellezz a si riduce
neli.a miglior conformazione delia
testa , delle mani' e del seno . La
caccia , la danza , gli esercizj ,
gli spettacoli potrebbero dare bel-
lezzje, se la mollezza non in.tro-
ducesse affettazioni e taìvolta fin
alla follia .

Si perderà dùnque nelle nazio-
ni colte I’ idea della vera belTez-
za ? No . Viene conservata dal-
le ppere de’ Greci, i quali per i.
loro giuochi ginnastici, per i lo-
ro
 
Annotationen