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MISCELLANEA EPIGRAFICA

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ricerche sul luogo. Se non che il prof. Halbherr, re-
carvisi più tardi, ritrovò l'epigrafe nel luogo e nello
stato di conservazione che notai più sopra, e a lui devo,
oltre le indicazioni particolari, la copia qui annessa e
due calchi. Da questi ritentata la lettura, confrontan-
dola coi mss. Cicogna, poco potei aggiungere alla copia
dei precedenti e del prof. Halbherr (').

1. 1-2. Le lettere di queste linee, come d'intesta-
zione, sono più alte delle altre. Supplii secondo la for-
inola solita. Essendo molto probabile che 1' epigrafe
provenga da Latos, come vedremo, le tribù finora co-
nosciute di quella città sono gli 'YXXsTg (Mus. Hai.,
Ili, p. 647) e gli 'EyarooHc (B. C. IL, XIII, p. 55-56,
cfr. Mus. itaL, III, p. 646). Dopo xoa^uóvrmv è molto
verosimile segua un nome e un patronimico, probabil-
mente ro'jr ffi»i'.........

1. 3. Le lettere della terza linea sono più piccole
e meno spazieggiate delle altre. —"Avxiog integro non
ricorre in altra iscrizione cretese. — IIoXvTifxm, cfr.
Mus. itaL, III, p. 642 (Istron, n. 55), 645 (Latos n. 58*),
647 (Latos n. 60 ; cfr. nota a pag. 648), 655-56 (Olus
n. 71).

1. 4. MvccgtoxIsToq. — È la seconda volta che ri-
corre nelle iscrizioni cretesi, dovendosi leggere Mva-
(Troxlstog anche nel Mus. itaL, III, pag. 647, n. 59,
1. 6. — IIvQùìvog: Mus. itaL III, p. 642-43 (Istron,
n. 55), 645-46 (Latos, n. 58*), 647 (Latos, n. 60).

1. 5. Avxw, cfr. B. C. IL, 1889, p. 66; Mus. itaL,
III, p. 678, n. 101 (presso Lyttos. — Ilixrfkiu, cfr.
l'altra forma ITsrsXXtàg, Mus. itaL, III, p. 739, n. 193.

1. 6. Il oa in principio di linea indica la fine di
un nome nella precedente, perciò suppongo che a de-
stra del nostro frammento continuasse la pietra inscritta
per lo meno per altrettanto, ossia per il posto di un
nome e un patronimico, di uno dei quali questo qcc sa-
rebbe la finale, p. es., \^Avdoayo]\\Qa. Per ciò segnai
punteggiate a destra le linee 2a-6a, e si avrebbero quindi
per lo meno i nomi di otto kosmoi da aggiungere ai
gruppi differenti di kosmoi d'altre città cretesi. Senza
per ciò risolvere in modo plausibile la questione, l'iscri-
zione ci offre un esempio di più in favore dell'opinione

(') In una recente visita a Venezia ebbi l'occasione di ve-
dere citata l'iscrizione in Moschini G.: La Chiesa e il Semi-
nario di Sta Maria della Salute in Venezia, p. 103, opuscolo
del 1842; ma la lezione vi è mancante ed errata,, nè altri, dopo
lui, la pubblicò. Fu donata nel 1833 al Seminario dall'ing. Ca-
soni, ma poi, come si vede, trascurata.

del eh. prof. Halbherr (Mus. itaL, III, p. 650-52), che
in una città potesse esservi vario numero dei kosmoi per
varie ragioni e che « il collegio, per quanti — fino a
un certo limite — fossero i seggi vacanti, funzionasse
egualmente » (cfr. decotti, Le istituzioni pubbliche
cretesi, Stud. e doc. di stor. e dir., 1892, p. 177-178),
poiché è naturale che per il caso nostro di citare la
data di un monumento pubblico, tutti i nomi dei kosmoi
che erano in carica in quell'anno dovevano esservi in-
cisi. — IToato^tviog. Ricorre la prima volta, per quel
ch'io sappia, nelle iscrizioni cretesi ; cfr. Ilqaxóqurig,
Mus. itaL, III, p. 618, n. 37.

\_Qiodói(iì (?). Le traccie delle lettere indicano ve-
rosimilmente un nome cominciante per 0 : non man-
cano tali nomi nelle iscrizioni cretesi, potrebbe essere
anche uno dei seguenti, già occorsi nelle iscrizioni finora :
[@Cwvog~] Mus. itaL, III, p. 618, n. 37 ; p. 643, n. 55 ;
A. 31., XI (1886), p. 182. — [©locpioV] Mus. itaL,
III, p. 643, n. 55; p. 646, n. 58. — [Qvavog] Mus.
itaL III, p. 618, n. 37; A- M., XI (1886), p. 182.

1. 7. Dal confronto dei Mss. coi calchi e con la copia
dello Halbherr potei trarre come sicure queste vestigie :
1. 7.rr///;///l/////rhEPrH////////PYT/////////-l. 8.
NEYTEniTAN/y///AO//L'lATr/////; da cui però nulla
di preciso si può ricavare, all'infuori che trattasi di
un' epigrafe edilizia, con in capo 1' indicazione della
tribù (pur troppo evanida) e l'elenco dei kosmoi sotto
cui si compiè il lavoro notato nelle linee .7-9. A quel
che pare, non v'è accenno al yQcej.ii.iaitvg dei kosmoi,
che ricorre in altre iscrizioni affini. La nostra pertanto
appartiene a quel gruppo importante di epigrafi edi-
lizie che si sono ritrovate specialmente a Latos (Mus.
itaL, III, p. 646-650) e ad Olunte (op. cit., p. 655) ;
e coincidendo per la forma della composizione e dei
nomi con un'altra iscrizione di Latos pubblicata dal
Doublet (B. C. IL, XIII (1889), pag. 55-56) e ripub-
blicata più corretta dallo Halbherr (Mus. itaL, III,
p. 646, n. 58 ; p. 647, n. 59-61), credo che pure co-
desta nostra appartenga a Latos. Cfr. per altre iscri-
zioni d'argomento simile, Mus. itaL, III, p. 640-41 ;
p. 643 (i).

(') La lezione dei Mss. non è conforme in tutto nelle li-
nee 7-8 alle vestigia della pietra.
Pasini legge :

TA////TEPTHN//////rxr/////////
MENTEnI TAN///IKIZIATO.NY
 
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