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Patroni, Giovanni: Vasi arcaici delle Puglie nel Museo Nazionale di Napoli
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NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI
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caica messapica. Il vaso che segue, di una forma assai
più diffusa che non la situla gemina, la quale però
meritava qui il posto d'onore a cagione dello splendido
nichi sono circoscritti ed isolati. Come qui, a somi-
glianza del vaso a, la rappresentanza principale prende
posto nella parte inferiore, così si corrisponde l'ornato
Fio. 7.
ed eccezionale esemplare a, ci farà conoscere il tipo
maschile.
d) (Tav. Ili, ftg. 1) Collez. terracotte, n. del-
l'inv. 5353 ; specie di askos a grosso corpo quasi sfe-
rico con piccolo manico superiore ad arco piatto, alle
cui estremità sorgono due colli terminati da labbro; in
questo esemplare escono pure dalla pancia, nel dia-
metro opposto a quello sul quale sono situati i colli
e il manico, duo altre anse oblique all' insù ; alt. mass,
m. 0,36 (all'uno dei colli, un po' più alto) ; circonferenza
presa sulle anse 1,05. Il sistema decorativo è qui il
medesimo che nel gruppo delle sitale gemine, e con-
siste nello scompartire l'altezza del vaso in zone, per
mezzo di linee doppie. Nelle zone corrono in giro or-
nati diversi ; il terzo inferiore del vaso è però rispar-
miato dalla divisione in strette zone, e vi sono invece
sparsi a profusione ornati e gruppi di figure. I colli
sono compresi nella decorazione generale, mentre i ma-
della zona superiore, eh' è il meandro ad onda. Esso
si trova appunto nella più alta zona di ciascuno dei
due colli. Vi seguono, nel collo più lungo, tortiglione
tra file di crocette brune e rosse ; catena a punti in-
terrogativi con animalucci fantastici macchiati nei
vuoti; linea ondulata con puntini che passa nelle spalle
del vaso (il che produce un' ondulazione nelle zone suc-
cessive) e va a girare attorno all'altro collo; su questo,
analoghi ornati, però senza gli animalucci). L' ornato
si ripete nella zona che sta immediatamente sotto i
colli, e può considerarsi la più alta del vaso propria-
mente detto. A questa seguono altre zone con triplice
linea ondulata a palmette o pianticelle che riempiono
i vuoti delle due esterne; catena di punti interroga-
tivi, con animalucci fantastici macchiati nei vuoti, al-
ternativamente rossi e neri ; linea ondulata con ornati
vegetali, specie di pianta ovvero fionda d'edera, come
vedesi nella fig. 6 che qui se ne offre. Abbiamo poi un
NEL MUSEO NAZIONALE DI NAPOLI
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caica messapica. Il vaso che segue, di una forma assai
più diffusa che non la situla gemina, la quale però
meritava qui il posto d'onore a cagione dello splendido
nichi sono circoscritti ed isolati. Come qui, a somi-
glianza del vaso a, la rappresentanza principale prende
posto nella parte inferiore, così si corrisponde l'ornato
Fio. 7.
ed eccezionale esemplare a, ci farà conoscere il tipo
maschile.
d) (Tav. Ili, ftg. 1) Collez. terracotte, n. del-
l'inv. 5353 ; specie di askos a grosso corpo quasi sfe-
rico con piccolo manico superiore ad arco piatto, alle
cui estremità sorgono due colli terminati da labbro; in
questo esemplare escono pure dalla pancia, nel dia-
metro opposto a quello sul quale sono situati i colli
e il manico, duo altre anse oblique all' insù ; alt. mass,
m. 0,36 (all'uno dei colli, un po' più alto) ; circonferenza
presa sulle anse 1,05. Il sistema decorativo è qui il
medesimo che nel gruppo delle sitale gemine, e con-
siste nello scompartire l'altezza del vaso in zone, per
mezzo di linee doppie. Nelle zone corrono in giro or-
nati diversi ; il terzo inferiore del vaso è però rispar-
miato dalla divisione in strette zone, e vi sono invece
sparsi a profusione ornati e gruppi di figure. I colli
sono compresi nella decorazione generale, mentre i ma-
della zona superiore, eh' è il meandro ad onda. Esso
si trova appunto nella più alta zona di ciascuno dei
due colli. Vi seguono, nel collo più lungo, tortiglione
tra file di crocette brune e rosse ; catena a punti in-
terrogativi con animalucci fantastici macchiati nei
vuoti; linea ondulata con puntini che passa nelle spalle
del vaso (il che produce un' ondulazione nelle zone suc-
cessive) e va a girare attorno all'altro collo; su questo,
analoghi ornati, però senza gli animalucci). L' ornato
si ripete nella zona che sta immediatamente sotto i
colli, e può considerarsi la più alta del vaso propria-
mente detto. A questa seguono altre zone con triplice
linea ondulata a palmette o pianticelle che riempiono
i vuoti delle due esterne; catena di punti interroga-
tivi, con animalucci fantastici macchiati nei vuoti, al-
ternativamente rossi e neri ; linea ondulata con ornati
vegetali, specie di pianta ovvero fionda d'edera, come
vedesi nella fig. 6 che qui se ne offre. Abbiamo poi un