Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
log

studiata specialmente in este

110

L'Etruria non era più terreno adatto e propizio
Per la Moritura di tali vieti prodotti ceramici. Un'altra
legione, nella quale i benefici della cultura e de' com-
raercì mediterranei penetrarono più tardi e più len-
tamente, doveva prestarsi a far meglio fruttificare quel
genere di decorazione : la regione circumpadana. Noi
^tenderemo ora a questa successiva fioritura, pren-
dendo le mosse dal paese posto alla destra riva
del Po.

Scarsissima del resto la ritroveremo in questa con-
trada; ma pur tale, da doversene tenere rigoroso conto,
Se si voglia capire l'origine dell' abbondante messe
di vasi imbullettati, che diede 1' estremo lembo set-
tentrionale della penisola, Y angulus Venetorum.

Bologna.

Sepolcreto Benacci, ora Caprara.
Zona arcaica, esplorata nel 1874.

Tomba n. 949 — Coppa con breve piede,
alta metri 0,45 mancante d' una parte e sboccon-
cellata specialmente nell' orlo. Nella maggior pro-
minenza del ventre ricorre una fila di triangoli col
vertice alternativamente in su e in giù, fatti e riem-
piti con tratteggi di linee scalfitte leggermente. Si
conservano cinque di questi triangoli. In origine all'e-
stremità d' ogni angolo di ciascun triangolo era infissa
una borchietta di bronzo. Di quattro borchiette restano
tuttora chiari gli avanzi.

ITALIA SUPERIORE

a) Gruppo cispadano.
1. A destra del Panaro

Solino (Imola).

Sepolcreto del tipo di Villanova.

Pendaglio fìttile a sezione di campana, frammentato
nella parte superiore, di terra rossa, adorno nelle due
tacce di meandri incrociati graffiti e di borchie di bronzo
Senza spina, che lasciarono alcuni resti e l'impronta
cu'colare sull' argilla. Fu trovato « associato con og-
Setti dei tipo Arnoaldi (Brizio) ». Menzionato più
volte fu pubblicato con riproduzione dal Pigo-
llni (-), e dietro lui, dal Montelius (;ì).

0 Helbig, Bull. delVInst. 1882, p. 83, nota 2. Lo stesso,
«* hom. Epos"; p. 377. Ghirardini, Notizie, 1882, p. 176.
necroP- di Corneto, p. 47, nota 8). Brizio, Notizie, 1883,
cqj. • Il Brizio accenna ad « ornati sopra le due facce di cir-
^ » riempiti altra volta di anellini di bronzo, in parte molto
j^116 v'sibili ». Io, che non ho veduto l'oggetto originale,
hi, ')ar^° di borchie di bronzo senza spina, come a borchie
dett l"US° la prima volta Hdbig. Molte volte l'esilissimo scu-
e j 0 "Metallico, massime se è privo di punta centrale, si rompe,
ii ascia soltanto le scheggiature, che sono rimaste infitte nel-
tnerf'^a 'ng'ro- Questi resti pertanto possono facil-

p e Prendersi per anellini. Che mancasse alle borchiette la

a risulta dal disegno pubblicato dal Pigorini.

(2) Bull, di paletn., XVI (1890), tav. Ili, fig. 1. Cfr. p. 68-69.

V ^a civilisation, p. I, s. B, tav. 94, fig. 15.

Pig. 32. — Da disegno.

Ho esaminato attentamente questo e tutti gli altri
esemplari di vasi bolognesi, che qui si registrano, nel
Museo Civico di Bologna ('). La detta coppa inedita si
pubblica qui per la prima volta dall'originale (fig. 32).

Tomba n. 123 — Fusaiuola della forma conica
consueta. Nella parte larga convessa sono quattro bor-
chie ben conservate.

Tomba n. 11 — Fusaiuola con tre borchie, due
delle quali in parte si conservano.

Sepolcreto De Luca.

Fusaiuola ornata di quattro solchi trasversali e di
quattro borchie di bronzo, di cui è restata la spina
centrale confitta nell' argilla.

(') Sono grato cos'i al mio caro e riverito Maestro prof. Brizio,
come all'egregio sig. Cesare Ruga della cortese sollecitudine,
con cui agevolarono le mie indagini.
 
Annotationen