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LA SITULA ITALICA PRIMITIVA

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due primi è una fila di borchiette rade interrotte,
tipo 2.

Ciotoletta n. 888, alta m. 0,044, con alto manico
sormontato in cima da due cornetti (fig. 48). È di-
pinta in rosso con due brevi zone nere, una presso
all' orlo, una nel piede. Nella sporgenza del ventre
ricorre una fila orizzontale di borchiette sporgenti, non

Fig. 48. — Da fotografìa.

di bronzo, ma di terracotta : genere di decorazione al
tutto affine all' altro e che ripete la medesima origine.

La tomba n. 45 è di non piccolo interesse. Allato
ad una fibula piccina a semplice arco, n. 896, ad una
ad arco laminare un po' rigonfio, n. 895, a due a sangui-
suga o navicella piena, n. 898, 899, con lunga staffa
terminante a globo e dischetto (') (la prima ha appesi
tre arnesini: una pinzetta e due curaunghie (2)), se
n'ebbero tre del tipo della Certosa, n. 891, 892, 893,
e una notevolissima a doppia spirale, n. 900, di piccole
proporzioni appartenente al tipo La Tene e precisamente
al primo periodo del suo sviluppo: fibula, che fu già edita
dal Montelius (3).

Tomba n. 46 del 3° periodo — Bicchiere
n. 919, simile per la forma al vaso n. 719 (fig. 47).
Presso all' orlo è una serie orizzontale di borchie fittili.

Tomba n. 50 del 8°periodo avanzato —
Vaso panciuto, n. 978, di color nero, ottenuto con la
tinta a grafite (fig. 49). Dalla maggior larghezza del
ventre in su si restringe a tronco di cono sino al labbro
leggermente espanso. Nella parte superiore è ornato di
sei cordoni paralleli, nell' inferiore di piccoli solchi.
La decorazione è di due maniere : a borchie e a stampa.
Nella parte superiore con le borchie sono formate
come quattro croci, che finiscono in una fila di borchie

(') Cfr. Marchesetti, Scavi nella necrop. di S. Lucia, cit.,
tav. XV, fig. 2, 15, 16; tav. XVI, fig. 3.

(2) Cfr. Prosdocimi, Notizie, 1882, tav. V, fig. 17.

(3) Montelius, La civilisation, p. I.s. A, tav. XII, fig. 157.
Una fibula simile si ebbe alla Certosa di Bologna: ibid. fig. 156.

disposte orizzontalmente, tipo 17. Nella parte infe-
riore : 1° due file di doppi circoletti impressi a stampa
e riuniti fra loro da tangenti fatte di file di punto-
lini incisi; 2° serie di quadrupedi a sinistra (lepri) (');
3° fila di doppie volute (2).

Nella tomba erano due ossuari a zone rosse e nere
divise da cordoni, n. 976, 979 ; un cinturone, n. 993,

Pig. 49. — Da fotografia.

ornato di bottoncini e di spirali fatte di puntolini in-
cisi; due fibule a navicella piena e lunga staffa con
sferetta, n. 990, 991 ; una serpeggiante a nastro con
disco in cima, n. 992 ; e in numero preponderante
fibule del tipo della Certosa, n. 983-89.

Tomba n. 52 del 3" periodo avanzato —
Vaso panciuto n. 1017, simile per la forma al n. 978
(fig. 49). Ha tredici cordoni; è di colore nerastro. La
decorazione di sole borchie forma gli stessi motivi
delle croci terminanti in una fila orizzontale, tipo 17,
dell' esemplare suddescritto.

La tomba è fornita di scarsa suppellettile. Curioso,
ma non senza analogia, è 1' ossuario a forma di do-
lio, col ventre quasi sferico, n. 1018, avente da un
lato un' ansa orizzontale e dall' altro due fori, edito dal

(!) Quadrupedi d'altra specie stampati si trovano fra i mo-
tivi de' fittili bolognesi del predio Arnoaldi. Cfr. Gozzadini,
Intorno agli scavi Arnoaldi, tav. VI, fig. 17.

(2) Il motivo esattamente identico si ha in Bologna: Goz-
zadini, op. cit., tav. V, fig. 7.
 
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