Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (8.1898)

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ISCRIZIONI TESSALICHE

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pochissime tra quelle già conosciute ho creduto di
dare il nostro apografo: mi è parso però utile darlo
di tutte le epigrafi da noi trascritte che sulla fine
dell'anno 1895 furono pubblicate dal sig. Xar^w-
yiórji; nella 'A&i]và, voi. VII, fase. 4°, p. 481 segg.

I Volo e dintorni.

Ho dovuto raccogliere tutte insieme le iscrizioni
di Volo e dintorni, perchè è impossibile distinguere
con sicurezza tra esse quelle spettanti a ciascuna delle
tre città che sorgevano in quei pressi, Iolco, Pagase
e Demetriade, sebbene io sia d'avviso che tutte o
quasi quelle qui pubblicate provengano dalle rovine

di Demetriade. Molte pietre antiche con o senza iscri-
zioni furono impiegate nella costruzione del castello
turco e delle moschee di Volo. Nella demolizione di
queste o vengono messe in salvo nella piccola raccolta
che ora trovasi nella corte della caserma dei pom-
pieri (nvQoafisGzeìov) o vengono asportate anche a
grandi distanze ed impiegate come materiali da co-
struzione.

1. Base esistente in Ano-Volo sulla soglia della
chiesa dell'^yiog Ta^ictQx1]?- Altezza m. 0,22 ; lar-
ghezza m. 1,50 ; spessore m. 0,55 ; altezza delle let-
tere m. 0,015-0,025. Questa pietra è stata trasportata
recentemente nella chiesa detta. La sua provenienza
secondo notizie attinte sul luogo sarebbe dal quar-
tiere detto nsQifióXia {Mnaxxdbòsq). Copia e calco:

4^IA^A,oKA^IA ASI iv. N</* ONhw^I K£

ÀIoKAftlNAWYAoYNBloNA^ftYAòYNAAloKABIoN

<t>iXu J\_f\óxXeia ksi[TOQsv<Sa\v[<S~\a. òve'Osixs
JioxXsXv 'Aipsvóovvsiov, Aipevóovva JióxXsiov.

Asiroqsvm in senso di ieqmfiai o isQaTsvu> ricorre
presso Collitz. 1,1329, 1332 ; Hofmann, 19 ; CIG. I,

gique (R. A.), XXVI (1873), p. 52 segg. Miller, ibid. XXVIII
(1874), p. 158 segg.; XXXI (1876), p. 286 segg. Miller, Mé-
moires de VAcad. des Inscriptions, XXVII, par. 2a. p. 43 segg.
Monceaux, Bulletin de Correspondence Hellénique (BCFI), VII
(1883), p. 41 segg. Foucart, ibid. IX (1885), p. 220 segg.: XI
(1887), p. 364 segg. Durrbach, ibid. X (1886), 431 segg. Fou-
gères, ibid. XII (1888), p. 179 segg.; XIII (1889), p. 271 segg.,
378 segg. Lolling, Mittheilungen des deutschen archàologischen
Instituts zu Athen (Mittk), VII (1882), p. 62 segg., 335 segg.;
Vili (1883), p. 23, 101 segg., 192; XI (1886)47 segg., 120 segg.,
450 seg.; XII (1887), 347 segg.; XIII (1888), 103. Boissevain,
ibid. VII, p. 77 segg. Ronde, ibid. XII, p. 141. Wolters, ibid.
XIV (1889), p. 51 segg. Mordtmann, ibid. XIV, p. 195 segg.
Wilhelm, ibid. XV (1890), 283 segg.; Graef, ibid. XVI (1891),
260 seg. ; Kirchhoff Hermes, XX (1885) p. 157 segg. ; Kohler,
ibid. XXVI (1891), p. 150; Kavvadias, "Egpj^uspì? «Q%caoìoyt,xri,
1893, p. 107. Lolling, Sitzunqsber. der Beri. Akademie, 1887,
p. 557 segg. Ora sulle scoperte epigrafiche fatte negli ultimi
anni in Tessaglia si può confrontare Larfeld, Jahresùericht
ùber die Fortschritte der Mass. Altertumswissenschaft, 87
(1897), p. 213 segg. Di scoperte recentissime citerò la lamina

1681 ('); la identica forma XeiTOQtvGcevGa nella epi-
grafe pubblicata dal Mylonas, 'Eqi^usqlg àqxmoXoyixi],
1884, p. 221 seg. Per la desinenza di questo participio
cf. Hoffmann, II, p. 565. Per quanto so JioxXstv è il
primo esempio che ci fornisce il dialetto tessalico
dell'accusativo di un tema in sg. L'uscita corrispon-
dente all' eolico dell' Asia minore è doppia, sa ed rjv ;
siv è appunto l'equivalente tessalico di rjv. Anche
nel beotico ricorre 1' eguale desinenza siv.

2. Piccola stela sepolcrale con acroterio nel pavi-
mento della corte della chiesa di Sant' Onofrio in
Ano-Volo. Alt. 0,535; largh. 0,335; alt. delle let-
tere 0,02-0,023. L'epigrafe è stata pubblicata con
qualche errore da ZcoGifiàg 'EGyuyfisvàrjg neìY'H/xe-

di bronzo rinvenuta presso l'antica Cierio, di somma importanza
pel dialetto arcaico e per la storia della xaysia, Mitth., XXI
(1896) p. 110, 248 segg.

(>) AeLxwq anche in iscrizioni attiche ; cf. Wilhelm, Serta
Harteliana, p. 234.