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Sogliano, A.: La casa dei Vettii in Pompei
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9302#0170
323
POMPEI
324
Il portichetto y, oggi ricostruito sulle tracce an-
tiche, era coperto da un tetto a tre falde inclinate
verso il viridario, ove un canaletto di matton pesto
ne raccoglieva lo stillicidio e lo avviava nella sotto-
posta cisterna, di cui la bocca è nell' angolo sud-est
del viridario stesso. L'altezza e la configurazione di
questo portichetto, come pure il modo, secondo cui
fascia verde; le altre invece, sulle pareti est ed ovest,
da fasce nere con orlo violaceo e con candelabri
poggianti sullo zoccolo propriamente detto delle pa-
reti. Solo nella estremità nord della parete est si os-
serva una fascia bianca coi soliti motivi architettonici
poggianti, come i candelabri delle pareti di fondo e
d'ingresso, sopra uno zoccoletto nero : a tale fascia
Fig. 38.
s'incontravano le falde tra loro, furon potuti esatta-
mente determinare, sia dalla pendenza che sulla pa-
rete ovest è segnata da una cornicetta di stucco messa
in fuga, sia dagli incastri nella muratura lasciati dai le-
gnami distrutti, che formavano l'antica ossatura del tetto.
Le pareti del portichetto erano decorate di riqua-
drature a fondo rosso; però quelle delle pareti d'in-
gresso e di fondo (sud e nord) erano frammezzate da
larghe fasce bianche, dall' orlo violaceo, con cande-
labri poggianti sopra un zoccoletto nero contornato da
bianca non fa riscontro nessun' altra nella decorazione
che avanza. Il fregio, perfettamente conservato nella
parete di fondo e in quella ovest, era a fondo bianco
scompartito in riquadrature e coi soliti concetti ar-
chitettonici ; e lo zoccolo a fondo nero, anch' esso
scompartito in riquadrature e decorato da un meandro
o greca, nei cui riquadri un rosone giallo.
Nel mezzo delle riquadrature a fondo rosso sono
grifi, cigni e sfingi volanti, eccettuata la riquadra-
tura centrale della parete nord, nella quale si vedono
POMPEI
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Il portichetto y, oggi ricostruito sulle tracce an-
tiche, era coperto da un tetto a tre falde inclinate
verso il viridario, ove un canaletto di matton pesto
ne raccoglieva lo stillicidio e lo avviava nella sotto-
posta cisterna, di cui la bocca è nell' angolo sud-est
del viridario stesso. L'altezza e la configurazione di
questo portichetto, come pure il modo, secondo cui
fascia verde; le altre invece, sulle pareti est ed ovest,
da fasce nere con orlo violaceo e con candelabri
poggianti sullo zoccolo propriamente detto delle pa-
reti. Solo nella estremità nord della parete est si os-
serva una fascia bianca coi soliti motivi architettonici
poggianti, come i candelabri delle pareti di fondo e
d'ingresso, sopra uno zoccoletto nero : a tale fascia
Fig. 38.
s'incontravano le falde tra loro, furon potuti esatta-
mente determinare, sia dalla pendenza che sulla pa-
rete ovest è segnata da una cornicetta di stucco messa
in fuga, sia dagli incastri nella muratura lasciati dai le-
gnami distrutti, che formavano l'antica ossatura del tetto.
Le pareti del portichetto erano decorate di riqua-
drature a fondo rosso; però quelle delle pareti d'in-
gresso e di fondo (sud e nord) erano frammezzate da
larghe fasce bianche, dall' orlo violaceo, con cande-
labri poggianti sopra un zoccoletto nero contornato da
bianca non fa riscontro nessun' altra nella decorazione
che avanza. Il fregio, perfettamente conservato nella
parete di fondo e in quella ovest, era a fondo bianco
scompartito in riquadrature e coi soliti concetti ar-
chitettonici ; e lo zoccolo a fondo nero, anch' esso
scompartito in riquadrature e decorato da un meandro
o greca, nei cui riquadri un rosone giallo.
Nel mezzo delle riquadrature a fondo rosso sono
grifi, cigni e sfingi volanti, eccettuata la riquadra-
tura centrale della parete nord, nella quale si vedono