Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (8.1898)

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UN VILLAGGIO SICULO PRESSO MATERA

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pozzetto verticale, come vedesi nella fig. 38 qui ap-
presso. E poiché le tombe devono essere contempora-
nee ai circoli che sono stati disposti attorno all' in-
gresso di ciascuna, ne segue che anch' esse sono po-

Fig. 7. l:l

steriori al ricolmamento del corridoio, essendo tale cor-
relazione di tempo accertata per la tomba 2. Simil-

Fig. 8. 1:1

mente per la tomba 3, sarebbe impossibile ritenere il
corridoio preordinato ad essa, quando invece, al tempo
in cui si volle aprire nella parete la grotticelia arti-
ficiale, quello si dovè chiudere con due muretti; chè
anzi sorge il dubbio se la costruzione di quest' ultima
tomba abbia determinato il ricolmamento del corridoio.
Su ciò torneremo appresso, quando esamineremo la

costruzione e la suppellettile di ciascuna tomba per po-
terne dedurre tutti i dati di cronologia.

Fig. 9. 1:1

Ma se la corsia non ha relazione con le tombe,
come e perchè fu essa aperta? Certamente non può
mettersi in dubbio che un simile taglio della roccia,
che conserva per lungo percorso una larghezza costante,
non sia opera dell' uomo. Nè può fare difficoltà, consi-
derata l'età remotissima a cui il corridoio stesso risale,
la insufficienza dei mezzi tecnici e degli istrumenti
per scavarlo. Perocché la natura friabile del suolo,

Fig. 10. i:i

rendeva possibile un' opera simile anche usando la sola
ascia di pietra. La Murgia Timone è costituita da
roccia tufacea, in taluni punti tenerissima, che s'indu-
risce al contatto dell' aria, ma dove non ha subito tale
contatto si può sgretolare coi soli polpastrelli delle
dita, come la crosta del pane ordinario. Io stesso ho
fatto questo esperimento nella tomba 1, che ho trovato