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PANTALICA
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stati ed i corpi a gambe piegate, disposti in modo da
formare angolo retto. Vicino al cranio dell'adulto l'an-
foretta cuoriforme a stralucido tav. IX, fig. 7, con
strie verticali; alcuni piccoli bronzi erano profondamente
alterati dall'acqua ivi penetrata; un coltello ricurvo
ingresso ; le altre, alquanto più piccole, erano di per-
sone secondarie; tutte furono sterili. — Soprastante
a questo gruppo, e pure in luogo assai pericoloso, si
apre un secondo sepolcro di famiglia a tre camere,
completamente sgombere.
Fig. 17.
presso il cranio dell'adulto, due fìbule ad arco semplice
alle spalle dei due cadaveri. La stellina di mezza por-
cellana tav. Vili, fig. 18, è articolo miceneo, alquanto
ovvio sulle coste, dove la merce veniva sbarcata, ra-
rissimo in mezzo ai monti, dove penetrava a fatica.
Sep. 70. Celletta chiusa da lastra e maceria, con
un solo scheletro a gambe piegate, avente ai lati due
fiaschetti cuoriformi in frantumi.
Sep. 79. Cella elittica contenente quattro scheletri ;
alla mano di uno di essi un coltello-rasoio identico
all'esemplare tav. Vili, fig. 5.
Sep. 89. Simile; con tre scheletri; alla mano
destra di uno di essi un anello digitale in bronzo.
Sepp. 101-105. La unita pianta mostra la forma
di questo gruppo di stanze aperta in una piega di
parete a piombo, di accesso difficilissimo, ed alta una
dozzina di metri (fig. 17).
La cella maggiore, destinata al personaggio più
ragguardevole, era quella di fondo, con amplissimo
Sep. 111. Cella elittica con metà della maceria
in posto. L'unico scheletro colà racchiuso, colle gambe
piegate, teneva nelle mani due coltellucci a punta
ricurva, e sul petto una fibuletta filiforme ad arco
semplice.
Sep. 115. Stanza irregolare coli'ampia e bassa
bocca sbarrata da un masso; nell' interno non tracce
dello scheletro consumato dall'acqua, ma due vasi a
dest. e due a sin. dell' ingresso, tutti in frantumi.
Erano due ciotole, un fiaschette cuoriforme, ed una
tazza cilindro-convessa (come tav. XI, fig. 7 del
sep. 27) ; v'era altresì una fuseruola biconica.
Sep. 119. Simile chiusa da due massi robusti e
rozzi: nell'interno tre scheletri ad arti piegati, uno
dei quali appartenente ad individuo di grande età,
perchè gli alveoli della mascella inferiore erano del
tutto chiusi. Malgrado la chiusura nessun oggetto.
Sep. 120. Nascosto sotto una frana e vergine. Il
piccolo corridoio prof. cm. 80, era tutto occluso da
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stati ed i corpi a gambe piegate, disposti in modo da
formare angolo retto. Vicino al cranio dell'adulto l'an-
foretta cuoriforme a stralucido tav. IX, fig. 7, con
strie verticali; alcuni piccoli bronzi erano profondamente
alterati dall'acqua ivi penetrata; un coltello ricurvo
ingresso ; le altre, alquanto più piccole, erano di per-
sone secondarie; tutte furono sterili. — Soprastante
a questo gruppo, e pure in luogo assai pericoloso, si
apre un secondo sepolcro di famiglia a tre camere,
completamente sgombere.
Fig. 17.
presso il cranio dell'adulto, due fìbule ad arco semplice
alle spalle dei due cadaveri. La stellina di mezza por-
cellana tav. Vili, fig. 18, è articolo miceneo, alquanto
ovvio sulle coste, dove la merce veniva sbarcata, ra-
rissimo in mezzo ai monti, dove penetrava a fatica.
Sep. 70. Celletta chiusa da lastra e maceria, con
un solo scheletro a gambe piegate, avente ai lati due
fiaschetti cuoriformi in frantumi.
Sep. 79. Cella elittica contenente quattro scheletri ;
alla mano di uno di essi un coltello-rasoio identico
all'esemplare tav. Vili, fig. 5.
Sep. 89. Simile; con tre scheletri; alla mano
destra di uno di essi un anello digitale in bronzo.
Sepp. 101-105. La unita pianta mostra la forma
di questo gruppo di stanze aperta in una piega di
parete a piombo, di accesso difficilissimo, ed alta una
dozzina di metri (fig. 17).
La cella maggiore, destinata al personaggio più
ragguardevole, era quella di fondo, con amplissimo
Sep. 111. Cella elittica con metà della maceria
in posto. L'unico scheletro colà racchiuso, colle gambe
piegate, teneva nelle mani due coltellucci a punta
ricurva, e sul petto una fibuletta filiforme ad arco
semplice.
Sep. 115. Stanza irregolare coli'ampia e bassa
bocca sbarrata da un masso; nell' interno non tracce
dello scheletro consumato dall'acqua, ma due vasi a
dest. e due a sin. dell' ingresso, tutti in frantumi.
Erano due ciotole, un fiaschette cuoriforme, ed una
tazza cilindro-convessa (come tav. XI, fig. 7 del
sep. 27) ; v'era altresì una fuseruola biconica.
Sep. 119. Simile chiusa da due massi robusti e
rozzi: nell'interno tre scheletri ad arti piegati, uno
dei quali appartenente ad individuo di grande età,
perchè gli alveoli della mascella inferiore erano del
tutto chiusi. Malgrado la chiusura nessun oggetto.
Sep. 120. Nascosto sotto una frana e vergine. Il
piccolo corridoio prof. cm. 80, era tutto occluso da