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Ghirardini, Gherardo: La situla italica primitiva studiata specialmente in Este, [3]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9303#0025
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CAPITOLO IL
Le situle
e il coperchio della Palazzina Capodaglio
Dalla necropoli settentrionale, ove soltanto due
tombe di Villa Benvenuti fornirono una situla e un
coperchio figurato, passiamo alla necropoli meridionale,
38
11 fondo lavorato a parte di cui si conservano i
frammenti staccati, era congiunto e adattato al vaso
con un ribadimento dell' orlo nella parte esterna. La
situla è rotta da un lato nella parte inferiore; manca
di qualche piccola porzione, ma nell'insieme è con-
servata in modo soddisfacentissimo.
Degno di nota è il tipo, per il quale essa diver-
sifica dalla situla Benvenuti sopra descritta. Anzi tutto
STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE
Fig. 15 'da fotografia).
in cui più copiose uscirono le situle figurate, sebbene
quivi pure si siano avute in due sole tombe di un
ristretto gruppo: quello, che tornò in luce nella chiu-
sura chiamata la Palazzina, di proprietà della famiglia
Capodaglio.
Dalla tomba n. 103 uscirono:
Una grande situla, n. 2620 (C) con coperchio
n. 2G21 (D) e tre piccole situle, nn. 2624, 2625,
2626 (E-G) : tutte ornate di figure, come il coperchio.
La situla n. 2620 (C) (<) riprodotta dalla fig. 15,
consta di due lamine trapezoidali di dimensioni un
po' diverse, inchiodate verticalmente.
la parete a tronco di cono rovescio sale diritta, senza
rientranza inferiore, nò rigonfiamento superiore. Oltre
ciò manca il collarino verticale proprio così della situla
Benvenuti, come delle altre a ornamentazione geome-
trica della necropoli atestina. Dalla base del tronco di
cono rovescio rientra, salendo obbliquamente, la spalla;
e 1' orlo estremo di questa forma direttamente, senza il
collarino, la bocca del vaso, arrotolato al solito intorno
ad un' anima metallica (di stagno ?).
Ripetono questo tipo abbastanza raro due situlette
manicate del predio Franchini, una delle quali fu da
me pubblicata (').
(') Cfr. per la bibliografia parto I, col. 17G. Dalla piccola
pubblicazione data dal Prosdocimi è desunta quella del Mon-
telius, op. cit., p. I, s. B., tav. 55, fig. 6 a-b.
(') Cfr. parte I, col. 248, fig. 29.
CAPITOLO IL
Le situle
e il coperchio della Palazzina Capodaglio
Dalla necropoli settentrionale, ove soltanto due
tombe di Villa Benvenuti fornirono una situla e un
coperchio figurato, passiamo alla necropoli meridionale,
38
11 fondo lavorato a parte di cui si conservano i
frammenti staccati, era congiunto e adattato al vaso
con un ribadimento dell' orlo nella parte esterna. La
situla è rotta da un lato nella parte inferiore; manca
di qualche piccola porzione, ma nell'insieme è con-
servata in modo soddisfacentissimo.
Degno di nota è il tipo, per il quale essa diver-
sifica dalla situla Benvenuti sopra descritta. Anzi tutto
STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE
Fig. 15 'da fotografia).
in cui più copiose uscirono le situle figurate, sebbene
quivi pure si siano avute in due sole tombe di un
ristretto gruppo: quello, che tornò in luce nella chiu-
sura chiamata la Palazzina, di proprietà della famiglia
Capodaglio.
Dalla tomba n. 103 uscirono:
Una grande situla, n. 2620 (C) con coperchio
n. 2G21 (D) e tre piccole situle, nn. 2624, 2625,
2626 (E-G) : tutte ornate di figure, come il coperchio.
La situla n. 2620 (C) (<) riprodotta dalla fig. 15,
consta di due lamine trapezoidali di dimensioni un
po' diverse, inchiodate verticalmente.
la parete a tronco di cono rovescio sale diritta, senza
rientranza inferiore, nò rigonfiamento superiore. Oltre
ciò manca il collarino verticale proprio così della situla
Benvenuti, come delle altre a ornamentazione geome-
trica della necropoli atestina. Dalla base del tronco di
cono rovescio rientra, salendo obbliquamente, la spalla;
e 1' orlo estremo di questa forma direttamente, senza il
collarino, la bocca del vaso, arrotolato al solito intorno
ad un' anima metallica (di stagno ?).
Ripetono questo tipo abbastanza raro due situlette
manicate del predio Franchini, una delle quali fu da
me pubblicata (').
(') Cfr. per la bibliografia parto I, col. 17G. Dalla piccola
pubblicazione data dal Prosdocimi è desunta quella del Mon-
telius, op. cit., p. I, s. B., tav. 55, fig. 6 a-b.
(') Cfr. parte I, col. 248, fig. 29.