Ili
LA SITULA ITALICA PRIMITIVA
112
stile risponde appunto a quello imbarbarito delle se-
riori situle atestine. Dalla bocca leonina della Chi-
mera si dipartono, oltre la lingua, rameggi, che ricor-
dano, insieme con le palmette poste dietro alle due
Esso fu pubblicato a Contorno dal Pigorini (') e
dopo di lui dal Montelius (2). Ne diamo ora una du-
plice riproduzione da due lati (fig. 36, 37) ottenuta
con la fotografia. Consta di due lastre abbastanza
Fig. 30. — Da fotografia.
figure, i motivi analoghi largamente profusi nella
situla I.
Importanza di gran lunga maggiore avrebbe questo
bronzo, se si potesse conoscerne non solo 1' origine
sicura, ma 1' associazione di esso con altra suppellet-
tile. Ad ogni modo è evidente la sua parentela con
le nostre situle.
Assai più attenta considerazione e per la notizia
che possediamo intorno alla sua provenienza e per i
suoi pregi d* arte e per la sua rarità è il celebre
elmo di Oppeano.
robuste ravvolte e inchiodate in guisa da formare un
perfetto cono sormontato da un globetto o bastone (3).
(') Bull, di paletn. IV (1878), tav. XI, fig. 5-Òb, p. 120-122.
(2) La civilis., I, B, tav. 49, fig. 2. Accenna all' elmo
l'Hoernes, Urgesch. p. 655, n. 3.
(3) Su questo tipo di elmo cfr., oltre al Pigorini, 1. c ,
Brizio, Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria
per la Romagna, s. Ili, voi. II (1884), p. 304; e Orsi, Bull,
di paletn. XI (1885), p. 77-80. Si tenga conto poi anche di ciò
che il Brizio ultimamente osservava sugli elmi di Verino e dei
Pizzughi, già forniti di doppia cresta: La Necropoli di Novi-
lara nei Mon. aut., col. 135 e segg. Il fatto più importante per
LA SITULA ITALICA PRIMITIVA
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stile risponde appunto a quello imbarbarito delle se-
riori situle atestine. Dalla bocca leonina della Chi-
mera si dipartono, oltre la lingua, rameggi, che ricor-
dano, insieme con le palmette poste dietro alle due
Esso fu pubblicato a Contorno dal Pigorini (') e
dopo di lui dal Montelius (2). Ne diamo ora una du-
plice riproduzione da due lati (fig. 36, 37) ottenuta
con la fotografia. Consta di due lastre abbastanza
Fig. 30. — Da fotografia.
figure, i motivi analoghi largamente profusi nella
situla I.
Importanza di gran lunga maggiore avrebbe questo
bronzo, se si potesse conoscerne non solo 1' origine
sicura, ma 1' associazione di esso con altra suppellet-
tile. Ad ogni modo è evidente la sua parentela con
le nostre situle.
Assai più attenta considerazione e per la notizia
che possediamo intorno alla sua provenienza e per i
suoi pregi d* arte e per la sua rarità è il celebre
elmo di Oppeano.
robuste ravvolte e inchiodate in guisa da formare un
perfetto cono sormontato da un globetto o bastone (3).
(') Bull, di paletn. IV (1878), tav. XI, fig. 5-Òb, p. 120-122.
(2) La civilis., I, B, tav. 49, fig. 2. Accenna all' elmo
l'Hoernes, Urgesch. p. 655, n. 3.
(3) Su questo tipo di elmo cfr., oltre al Pigorini, 1. c ,
Brizio, Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria
per la Romagna, s. Ili, voi. II (1884), p. 304; e Orsi, Bull,
di paletn. XI (1885), p. 77-80. Si tenga conto poi anche di ciò
che il Brizio ultimamente osservava sugli elmi di Verino e dei
Pizzughi, già forniti di doppia cresta: La Necropoli di Novi-
lara nei Mon. aut., col. 135 e segg. Il fatto più importante per