Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (11.1901)

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Alla provvista d'acqua fu dagli antichi provve-
duto, oltre che cogli acquedotti perforati nella mon-
tagna, anche con numerose cisterne, di cui alcune (C
nella pianta) si vedono ancora tanto sulla vetta quanto
nella parte bassa della città ('). Altri resti di costru-
zioni antiche nell'interno sono, assai scarsi. Alcuni si
notano nella chiesetta dello sperone nord e nelle vi-

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linea a fior di terra per 30 metri ; una piccola parte,
fatta scavare dal prof. Halbherr, è riprodotta, insieme
colla sezione e colle misure delle pietre, nelle nostre
figure 24 e 25. Esso è perfettamente orientato e faceva
parte del muro del tempio od almeno del suo peri-
bolos.

A questo muro devono appartenere i blocchi iscritti,

ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA

Fig. 21. — Polyrhenion. Avanzi di una torre rotonda (D).

cinanze di essa ; altri sono disseminati qua e là nel-
1' ambito della parte bassa. I più considerevoli sono
quelli che si trovano nella surricordata spianata, ov' è
la chiesa dei Santi novantanove (fig. 23), la quale
come abbiamo detto occupa il posto di un antico tempio.
Parallelo alla chiesa e distante m. 16,50 da essa corre
poi un bel muro ellenico, M T (2). Se ne può seguire la

che si vedono murati nella chiesa o ricaduti dentro
e fuori di essa. Sono dello stesso materiale, ed anche
i contadini affermano che furono trovati nei pressi del
muro in parola. Chi tentasse uno scavo metodico in
quel sito con molta probabilità rimetterebbe in luce,
oltre ad altre parti architettoniche, anche altre iscri-
zioni, dalle quali possiamo pure aspettarci di cono-

0) Cfr. Pashley, 1. c. p. 48 e Thenon, 1. e, p. 421.

(2) Cfr. Pashley, 1. e; Thenon, 1. e, p. 417. Davanti a

questo la spianata era sostenuta nel lato nord da un muro di
sostruzione MS, in parte conservato.