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TOMBE GRECHE ARCAICHE ECC.
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file di blocchi sono troncate verso mezzogiorno, ad an-
golo retto all' interno (lungh. m. 0,35), ad angolo leg-
germente ottuso verso l'esterno (lungh. m. 0,25),
onde formare la porta della tomba ; l'architrave, con
I blocchi di tufo sono sovrapposti gli uni agli altri
senza uso di cemento. Sono tutti di forma rettango-
lare, ma di grandezze diverse. Posano sempre in piano
sopra una delle facce maggiori, eccetto quelli del sesto
Fig. 4.
volta a semicerchio, è costituito da un blocco relati-
vamente sottile, posato per coltello sopra il primo
filare di blocchi sottostante. Siccome esso non arrivava
a combaciare con i blocchi della fila immediatamente
superiore, si ricorse all' espediente di inzepparlo con
pietre di molto minor mole (v. dettaglio fig. 4). La
costruzione di questo architrave è però certamente
organica con la costruzione dell' intera tomba. La chiu-
denda, ancora conservata, era formata da un solo blocco
rettangolare di tufo, alto m. 1,85, largo m. 0,75, spesso
m. 0,35 (v. spaccato fig. 2).
La tomba è per un terzo circa incassata nel ter-
reno vergine ; nel resto è avvolta dal terreno sedimen-
tario, di formazione più o meno recente, in cui sono
per lo più scavate le tombe greco-sannitiche e romane.
11 piano è lastricato a parallelepipedi di tufo. L' al-
tezza totale interna della tomba è di m. 5; la lar-
ghezza di m. 3,75. Dalla superficie coltivabile del ter-
reno al piano di posa della tomba corrono m. 7 circa.
filare, cioè del filare cui corrispondono internamente
le nicchie riprodotte in parte alla fig. 2, e che sono
invece posti per ritto, ovverosia a coltello. Questa cir-
costanza, rilevata per primo dall' ing. conte Cozza che
ebbe incarico di occuparsi della tomba prima di me,
e al quale si debbono questa ed altre importanti os-
servazioni, è molto notevole perchè dimostra come le
nicchie anzidette siano parte integrale della costru-
zione e non una giunta posteriore, come potrebbesi
credere a prima vista.
Un' altra circostanza importantissima, rilevata dal
Brizio, è che parecchi dei blocchi di tufo sembrano
provenire da un altro edificio. Taluni di essi, infatti,
mostrano degli incassi rettangolari come per posarvi
testate di travi o altre membrature architettoniche in
legno. Altri sono leggermente incavati nella parte in-
terna di alcune faccio e mostrano solo lungo i margini
esterni una stretta cornice o listello piatto di posa,
come se fossero stati destinati a combaciare gli uni
TOMBE GRECHE ARCAICHE ECC.
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file di blocchi sono troncate verso mezzogiorno, ad an-
golo retto all' interno (lungh. m. 0,35), ad angolo leg-
germente ottuso verso l'esterno (lungh. m. 0,25),
onde formare la porta della tomba ; l'architrave, con
I blocchi di tufo sono sovrapposti gli uni agli altri
senza uso di cemento. Sono tutti di forma rettango-
lare, ma di grandezze diverse. Posano sempre in piano
sopra una delle facce maggiori, eccetto quelli del sesto
Fig. 4.
volta a semicerchio, è costituito da un blocco relati-
vamente sottile, posato per coltello sopra il primo
filare di blocchi sottostante. Siccome esso non arrivava
a combaciare con i blocchi della fila immediatamente
superiore, si ricorse all' espediente di inzepparlo con
pietre di molto minor mole (v. dettaglio fig. 4). La
costruzione di questo architrave è però certamente
organica con la costruzione dell' intera tomba. La chiu-
denda, ancora conservata, era formata da un solo blocco
rettangolare di tufo, alto m. 1,85, largo m. 0,75, spesso
m. 0,35 (v. spaccato fig. 2).
La tomba è per un terzo circa incassata nel ter-
reno vergine ; nel resto è avvolta dal terreno sedimen-
tario, di formazione più o meno recente, in cui sono
per lo più scavate le tombe greco-sannitiche e romane.
11 piano è lastricato a parallelepipedi di tufo. L' al-
tezza totale interna della tomba è di m. 5; la lar-
ghezza di m. 3,75. Dalla superficie coltivabile del ter-
reno al piano di posa della tomba corrono m. 7 circa.
filare, cioè del filare cui corrispondono internamente
le nicchie riprodotte in parte alla fig. 2, e che sono
invece posti per ritto, ovverosia a coltello. Questa cir-
costanza, rilevata per primo dall' ing. conte Cozza che
ebbe incarico di occuparsi della tomba prima di me,
e al quale si debbono questa ed altre importanti os-
servazioni, è molto notevole perchè dimostra come le
nicchie anzidette siano parte integrale della costru-
zione e non una giunta posteriore, come potrebbesi
credere a prima vista.
Un' altra circostanza importantissima, rilevata dal
Brizio, è che parecchi dei blocchi di tufo sembrano
provenire da un altro edificio. Taluni di essi, infatti,
mostrano degli incassi rettangolari come per posarvi
testate di travi o altre membrature architettoniche in
legno. Altri sono leggermente incavati nella parte in-
terna di alcune faccio e mostrano solo lungo i margini
esterni una stretta cornice o listello piatto di posa,
come se fossero stati destinati a combaciare gli uni